La vera DIVA della Mostra del Cinema di Venezia alla fine è sbarcata. Lido IMPAZZITO per l’arrivo di Madonna, fuori concorso al Festival con W.E., suo atteso secondo film da regista. Più gonfia del solito (Botox? Ciccia? Zigomi di titanio impiantati due ore prima?), vestita da elegantissima SUORA e con una sparata croce al collo, Mrs. Ciccone ha incantato la Laguna, facendo impazzire gli organizzatori. Secondo infatti quanto riportato da LaRepubblica questa mattina, “Madonna ha chiesto di percorrere a piedi, tra la folla, i circa cento metri che separano l’Excelsior dal red carpet. E non in auto, come da prassi festivaliera.
Imprevedibile e capricciosa, misteriosa, superstar. Abituata a controllare maniacalmente ogni aspetto della sua vita, Madonna a Venezia conferma la leggenda: non riferisce i suoi spostamenti nè alla Biennale, nè alla casa di distribuzione italiana del suo film, W.E. Sbarcata ieri notte con aereo privato, ha prenotato megasuite in 5 diversi alberghi di lusso, per depistare tutti, mandando così in agitazione maitre e dipendenti, pronti a sistemare sale fitness private e toilette con bagni al latte, come richiesto dall’ospite. Ha comunque fermato anche alcune stanze all’Hotel Excelsior del Lido, ma solo per potersi truccare, aiutata da venti assistenti personali, prima di affrontare cronisti e pubblico“. Insopportabile DAIVA? Probabilmente sì. Ma c’è chi può e chi non può. E lei, moderna Suor Maria Sgrilletta, può. Anzi, puòissimo!

Update: prime dichiarazioni in arrivo dai 30 minuti CONCESSI alla stampa: “Se sono pronta a mollare il mio trono da regina del pop nel nome dell’amore per un uomo o  una donna?”. “Penso invece che non avrei bisogno di mollare nulla, potrei benissimo riuscire ad avere tutte e due queste cose, anzi tutte e tre!”. Ok, anche se non in concorso e con un film che ha diviso la critica datele un cazzo di Leone d’Oro. La Mostra del Cinema di Venezia finisce qui, al secondo giorno. Ha vinto lei. Punto.