Io dico BASTA ai pantaloni vaginali… e tu?

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Un odio profondo, che nasce in tenera età. Un odio profondo alimentato negli anni da donne tv come Milly Carlucci, che da sempre presenta Ballando con le Stelle con pantaloni che le causano lo stesso identico problema. Lo spacco vaginale. Il risucchio, la Faglia di Sant’Andrea, il buco nero, er traforo, spiattellato in diretta tv, e sbattuto in faccia anche a chi NON JE NE PO’ FREGA’ ASSOLUTAMENTE UN CAZZO della patonza. Anche se poi diciamocelo, etero o gay cambia poco, perché si parla di classe, eleganza, portamento, delicatezza. Qui si narra la storia di una BATTAGLIA che va al di là del semplice orientamento sessuale. Perché una donna NON può andarsene in giro con la gnocca tatuata sul pantalone! Ultima ad aggiungersi al mega listone dell’ultimo secolo lei, la mia adorata Helen Hunt, paparazzata con le labbra vaginali (dicasi sorca) praticamente in 3D. Roba che se te avvicini allo schermo del pc quasi le senti, che se strusciano sulle tue guance. Per poi correre in bagno a sbrattare, ovvio. E non mi si venga a dire “misoginiaaaaaaa”, “maschilistaaaaa”, perché qui c’è una battaglia di eleganza che le donne in primis dovrebbero combattere, dicendo NO ai pantaloni schiaccia fica. Perché potreste creare dei salti spazio-temporali da fine del mondo, perché un bambino di 5 anni, arrivando più o meno a quell’altezza, potrebbe iniziare anche a parlarci, pensando ad un ipotetico amico immaginario, perché quando ne vedi una te viè quasi sempre voglia de andà la’ e daje na schicchera, e soprattutto perché è talmente di cattivo gusto che poi non ve potrete più lamentà se SO’ TUTTI FROCI.Perché è proprio in questi casi che ci obbligate, e abituate, a guardare da altre parti. Visto e considerato che quella gnocca schiacciata, figlia del pantalone vaginale, non se po’ proprio vedè.

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