In Francia, come in Italia, due uomini o due donne NON possono sposarsi.
Ma in Francia esistono i PACS, da anni, con il matrimonio tra persone dello stesso sesso sempre più argomento del giorno.
Lo scorso 14 giugno l’Assemblea Nazionale ha RESPINTO una proposta di legge socialista sul SI’ ai matrimoni gay.
Eppure l’opinione pubblica francese viaggia decisamente su altre strade, con la sinistra che ha già promesso che se nel 2012 tornerà all’Eliseo renderà LEGALE il matrimonio glbtq.
Anche perché i francesi sembrano ormai più che maturi nell’accogliere la possibile novità. Posti dal magazine TATU dinanzi ad un sondaggio SECCO, che chiedeva se si era FAVOREVOLI al matrimonio omosessuale, il 56% dei francesi ha risposto SI’. Di questo 56%, il 57% era composto da DONNE, contro il 43% degli uomini, mentre tra i giovani il 77% ha risposto SI’, contro un misero 17% di no, con i più anziani ancora ancorati a vecchi ideali, tanto da regalare più no che sì.
Ma a conti fatti più della metà dei francesi, ed è questa la novità del giorno, APPROVA il matrimonio gay.
E in Italia?
Secondo voi con quale PERCENTUALE la popolazione italiana direbbe SI’ ai matrimoni GAY, se spiegato loro che NON si tratterebbe di matrimoni RELIGIOSI, quindi senza chiesa, prete, confetti e tutto er cuccuzzaro pagliaccesco tipico del matrimonio cattolico?
Non so voi, ma io credo che l’Italia (fuori dal Vaticano e dal Parlamento) potrebbe anche stupirci.
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