L’Italia s’è desta. Quorum referendario ABBATTUTO. Anzi, FRANTUMATO, con il TRIONFO dei SI’, tutti sopra il 90%. In pieno giugno, con il caldo, il sole e la voglia di mare. Con le amministrative ancora freschissimo ricordo e una maggioranza scellerata governata da un Premier che dichiaratamente DISERTA le urne, marciando sulle macerie di un contegno istituzionale ormai totalmente dimenticato. Dopo la batosta elettorale di due settimane fa, la tranvata di oggi, che BOCCIA SENZA APPELLO questo Governo di peracottari e questa maggioranza di yes man. Perché il futuro NON è nucleare, teste di cazzo, bensì energia PULITA. Perché la legge è UGUALE PER TUTTI, che tu sia Capo di Governo, Senatore, Deputato o macellaio. E perché l’acqua è INTOCCABILE, e deve essere lo STATO, e non i privati, ad occuparsene, manutenzione compresa. Sembrava impossibile, eppure è successo. L’Italia si è desta. E il PDL è praticamente finito. E’ solo questione di tempo, tra urla, sbraiti, sudarelle e reciproche accuse.

Berlusconi vattene. Fuggi in esilio, e non farti più vedere ne’ sentire, perché ci hai ufficialmente rotto i coglioni. E non sono i COMUNISTI a parlare, ma 6 italiani su 10.