Nessuna baracconata, nessun concertone, come inopinatamente e volgarmente detto da qualcuno (vedi Dagospia), bensì Born This Way al PIANOFORTE e un discorso sui diritti glbtq. Il tutto mantenendo un’esplicita SOBRIETA’.
Dopo una giornata intera di assurde speculazioni, la Universal ha dovuto emettere un nuovo comunicato stampa per fare chiarezza sullo sbarco di Lady Gaga al Circo Massimo.
In merito alla partecipazione di Lady Gaga al Roma Euro Pride 2011, si precisa che non ci sarà alcun concerto della cantante.
Si tratterà, infatti, di un intervento più consono alla manifestazione già in programma. Al termine della parata Euro Pride dell’11 Giugno, al Circo Massimo prenderanno la parola i rappresentanti delle associazioni organizzatrici dell’evento ed alcuni loro ospiti.
Lady Gaga sarà la prima a salire sul palco per pronunciare un discorso sui diritti degli omosessuali e più in genere sull’identità personale, come da lei già affrontato nelle sue canzoni, nei suoi spettacoli e nei precedenti discorsi pubblici ( si ricordano quelli alla National Equity March di Washington nel 2009 e il #4THE14K Rally di Portland nel 2010).
In via eccezionale, oltre a tenere il proprio discorso, Lady Gaga si esibirà in un brano al pianoforte, da sola, senza alcuna coreografia. Ogni altra ipotesi di intervento è priva di alcun fondamento. La canzone scelta è “Born This Way”, il cui testo è il manifesto del pensiero di Lady Gaga.
La Germanotta da par suo ha inoltre chiesto agli organizzatori una relazione sulla situazione europea dei diritti delle persone gay, lesbiche e transessuali, con un accento particolare sulla situazione italiana. Questo vuol dire che si starebbe preparando a fare una riflessione puntuale sul tema, non un banale spot’. A raccontare l’ulteriore ‘retroscea’ Paolo Patane’, presidente nazionale di Arcigay, ospite stamane della trasmissione ‘Vota Antonia’, condotta da Paola Concia su Radio Citta’ Futura. Ecco perché qui lo dico e qui lo confermo… se state venendo a Roma SOLO per la presenza di Lady Gaga, STATEVENE A CASA. Sabato si scende in strada per I DIRITTI GLBTQ e per il Gay Pride. Tutto il resto, compresa Gaga, è PURO contorno.