E’ il gran giorno.
Quello dell’annuncio.
O meglio, così’ dovrebbe essere. Così DOVEVA essere.
Perché LaRepubblica di oggi si occupa platealmente del CASO GAGA, parlando del 90% di possibilità che l’impensabile si realizzi. Ovvero la Germanotta sul palco del Circo Massimo, davanti ad un milione di gay provenienti da tutto il mondo.
E proprio su LaRepubblica parla FINALMENTE per la prima volta l’organizzazione UFFICIALE dell’evento, grazie a Rossana Praitano, Presidente Mario Mieli e del Comitato Organizzatore Roma EuroPride, che si è così lasciata andare alla prima dichiazione pubblica:
“L’abbiamo INVITATA. Puntiamo in alto. Siamo in attesa di una risposta e ci speriamo molto”.
Dichiarazioni che possono essere lette in vari modi.
Un mettere le mani avanti, dinanzi ad un clamoroso NO, uno scaricare addosso alla cantante l’intera responsabilità di un sempe fattibile rifiuto, o più semplicemente ASPETTARE, sapientemente, questo cazzo di comunicato stampa ufficiale. Certo è che dopo tanto clamore, esploso sabato via Facebok ‘grazie’ all’ormai celebre ‘ABEMUS’ GAGA di Diego Longobardi, art director dell’evento, una NO grazie sarebbe GLACIALE, con annesso sputtanamento a livello globale. Perché ormai TUTTI ne parlano, anche fuori dai confini nazionali. Nel frattempo, sabato prossimo FESTONE MEGAGALATTICO A CASA MIA perché arriveranno Jake Gyllenhaal, i Muppets, Pierre Fitch, Kylie Minogue, i Bee Hive, Marlon Teixeira, Madonna, Ovaldo Supino e le Lollipop. E’ quasi ufficiale. Li ho TUTTI invitati. Ci spero molto. Punto in alto.