Campionessa uscente al Roland Garros, Francesca Schiavone ha vissuto l’ultimo anno su una nuvola. Top10 WTA, tra le tenniste più apprezzate del mondo, la Leonessa d’Italia è ora chiamata ad una difficilissima riconferma sulla rossa terra di Francia. Perché stupire tutti, infrangere i pronostici e vincere una prima volta è possibile. Ripetersi è difficile, se non impossibile. Ma la trasferta parigina della Schiavone viene ora ‘spazzata’ via da un articolo uscito su Diva e Donna, a dir poco ambiguo ed esplicito. Nel mondo del tennis femminile il coming out è ‘di casa’. Martina Navrátilová, ovvero la più grande tennista di tutti i tempi, fece coming out addirittura nel 1981. Una pionera. Un mito. Una leggenda non solo dello sport ma anche dei diritti glbtq. In questi ultimi anni abbiamo poi assistito al coming out della francese Mauresmo, senza dimenticare quello della Beatriz Fernández, per un mondo, quello del tennis femminile, solitamente ‘ricco’ di lesbiche. E le voci sulla Schiavone, particolarmente ‘mascolina’, si sono negli anni moltiplicate, senza mai trovare conferma diretta. Fino al semi outing di oggi targato Diva e Donna, che pubblica alcuni scatti della Leonessa in dolce compagnia di un’INTIMA amica. Carezze, baci e sguardi ricchi di ‘amore’ tra le due, paparazzate agli Internazionali di Tennis e magari partite ‘insieme’ per Parigi, da dove la Schiavone difficilmente tornerà con un altro trofeo ma chissà, forse con una maggiore consapevolezza, mista ad accettazione, che potrà finalmente trasformarla in Campionessa a tutti gli effetti, con la C maiuscola. Perché FARE coming out è 100,000 volte più liberatorio, e innegabilmente ‘nobile’, che dover SUBIRE un outing.