Anche questa è la Milano di Letizia Moratti. La Milano che si ‘crede’ gay friendly, aperta, che è ‘vissuta’ da migliaia di omosessuali, ma che da quasi 20 anni vota la Lega di Borghezio e Calderoli e il PDL di Silvio Berlusconi e la Santanché, ovvero la destra omofoba e xenofoba per antonomasia. La Milano chiamata al cambiamento, al voltare pagina, la Milano che ieri ha visto un ragazzo, in Bocconi, aggredito verbalmente e minacciato. Unica sua colpa, far parte di un’associazione studentesca in difesa della diversità di genere e di orientamento sessuale, la Bocconi Equal Student (Best). Come riporta Repubblica stava difendendo con i denti i propri manifesti, per evitare che un branco di idioti li strappassero. «Gli hanno urlato “omosessuale, frocio e ricchione”, testualmente». «Roberto ha sorpreso uno studente della Bocconi mentre strappava un poster dell’associazione che sponsorizzava l’iniziativa del 17 Maggio per la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, e che è stata finanziata con i contributi dell’Università Bocconi. In seguito alla richiesta di spiegazioni di quel gesto, Roberto è stato aggredito verbalmente dallo studente e intimorito con un atteggiamento aggressivo e fisicamente minaccioso». «Ci hanno staccato i manifesti un po’ dappertutto e alcuni sono stati imbrattati con la scritta “froci”». Anche questa è la Milano di oggi, anche questa è l’Italia di oggi, da educare ed abituare all’accettazione sessuale, chiamata domani e dopodomani ad una sterzata, decisa, necessaria. Avrete una scheda elettorale in mano. Usatela.
P.S. martedì 17 maggio · 21.00 – 23.00 – Casa Della Cultura – Via Borgogna, 3: tre associazioni studentesche unite, BESt dall’Università Bocconi, Gaystatale dalla Statale, Tabu’, collettivo di studenti liceali, presentano una serata di teatro e letture sul tema giovani e omofobia.