SOLO IL PAPA PUO’ SALVARE ROMA?

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Tornare a Roma dopo quasi un mese di Milano.
Ritrovare i miei amici, i miei genitori, mia sorella, la mia vecchia ‘cameretta’, il mio amato motorino. E soprattutto lei, ritrovare lei, la più bella città del mondo.
Perché vivere a Roma una VITA, trasferirsi in una città come Milano e ritornare a ‘casa’, dopo un così breve/lungo periodo, ti permette di vedere con altri occhi tutto ciò che prima davi quasi per scontato. Lungotevere in festa, come cantavano i Matia Bazar, il caldo sole capitolino, i turisti assiepati nelle piazze che tutto il mondo ci invidia, la folla ai Marmi di Trastevere, il gelato a Piazza Navona, la romanità genuina di Testaccio, la calca del Foro Italico con gli Internazionali del Tennis, quello gnocco di Louis Garrell beccato a cena in un vicoletto di Trastevere, e soprattutto quel fastidioso lato che rende Roma Santa e Mignotta. Perché a sette giorni dalla beatificazione di Giovanni Paolo II l’intero centro storico è ancora INVASO da immagini del Papa. Ogni PALO DELLA LUCE ha un suo poster, marchiato COMUNE DI ROMA, quindi pagato da TUTTI i cittadini, cattolici, atei o agnostici che siano. Papa Wojtyla che accarezza un bimbo, che sorride, che abbraccia una suora, che guarda dall’alto di TUTTI I PALI della luce del centro storico turisti e romani. Il Circo Massimo è CIRCONDATO, così come il Campidoglio, Campo dei Fiori, Piazza del Popolo, fino ad arrivare allo Stadio Olimpico. Roma è ancora tappezzata di immagini sacre, che rimandano all’amato Papa Giovanni Paolo II, neanche fosse un SOBBORGO del Vaticano, ad uso e consumo del Cupolone. Quando si degnerà Alemanno di LIBERARE quei CENTINAIA e CENTINAIA di pali, e la città intera, dopo aver sperperato denaro pubblico per ‘piacere’ alla Chiesa Cattolica, nessuno lo sa. Ma d’altronde QUESTO è il prezzo da pagare per una città che sembra quasi costretta a vivere sotto l’ombra vaticana, giorno e notte. A Roma Nord è quindi possibile incrociare cartelloni come quelli che vedete in testa al post.
SOLO IL PAPA PUO’ SALVARE ROMA!
Da cosa? Dal fantomatico terremoto che distruggerà la città, dall’invasione di froci che tra un mese marceranno per le strade della Capitale, dai comunisti? Evidentemente NESSUNO può saperlo, tranne i tanti che GODONO e probabilmente hanno i propri interessi nel far RIMANERE così questa incredibile città, sempre più Santa e Mignotta.
E ora si torna a Milano.
Arrivederci Roma, ci rivediamo tra un mese.

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