E sono 18. Diciottesimo scudetto per il Milan di Silvio Berlusconi. Meritato, strameritato, perché costante per tutta la stagione. Ha vinto la squadra che la scorsa estate aveva speso di più, riaprendo i cordoni della borsa dopo anni e anni di magra, e di trionfi nerazzurri. D’altronde si sentiva aria di ELEZIONI, e il buon SIlvio doveva inventarsi una magia per scacciare la paura delle urne. Come? Acquistando, bene, e vincendo. Davvero POCHI e miseri i festeggiamenti, sia in campo che negli spogliatoi. Pochi pacchi, pochi smutandati, insomma, poco da vedè. A parte il solito Gattuso, e soprattutto lui, il magnifico Ibra, che se la ride, smucinando…