Flop Fatale dimezza ancora: appena 27,874 copie negli Usa

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Messaggio alla Nazione: da oggi BANNERO’ tutti i messaggi apparentemente inviati da diversi lettori, ma in realtà appartenenti sempre e solo alla stessa persona. Sono gli IP a parlare per voi. Ne avete uno che vi traccia e vi segue come un’ombra. Quindi non ha più senso ‘fingervi’ altri, perché io me ne accorgo. Quindi finitela di ‘vestire’ i panni di chissà quanti lettori, per attaccare o sostenere chissà quale tesi. Siate coerenti con il vostro Io, grazie.

E la ghigliottina va.
Ancora una volta. Se all’estero l’album sembra ‘reggere’ dignitosamente, arrivando alle 95,000 copie vendute in una settimana, negli Stati Uniti d’America Britney Spears sta letteralmente precipitando con il suo Femme Fatale. Appena 27,874 le copie vendute negli ultimi 7 giorni, -40% sulle vendite, 5° posto dietro l’inarrivabile Adele (altre 123,001 copie vendute), i Foo Fighters, Mumford & Sons e Lemonade Mouth. Solo 30 copie in più per Britney rispetto a F.A.M.E. di Chris Brown e meno di 200 rispetto all’ultimo album partorito dai ragazzacci di Glee.

Continuando con questa atroce marcia il settimo album in studio della Sora Spears, che si è concessa un’intervista da BRIVIDO nella giornata di ieri, neanche si avvicinerà al traguardo ‘minimo’ del milione di copie americano, avendo raggiunto ‘appena’ le 600,000 copie. L’impressione, a mio avviso evidente, è che se Britney alzasse il culo dal divano e si sbattesse un minimo per sostenere l’album, questo ne gioverebbe. Maledettamente. D’altronde Rihanna è lì a dimostrarlo. Zitta zitta, Scucchianna è in classifica da ben 23 settimane con Loud, partito ‘lento’ ma riuscito a mantenere una vendita costante. 82.900 copie solo nell’ultima settimana, con più di 4 milioni di album venduti in tutto il mondo. Numeri da capogiro, aiutati da singoli TRASCINANTI, che Britney, questa Britney, che se ne sbatte totalmente di assecondare e sostenere una degna promozione, si può giustamente solo sognare.


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