Stefano Tersigni contro Muccassassina: DEVE chiudere

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Fiamma Tricolore è uno di quei partiti FASCISTI che dal mio punto di vista dovrebbero semplicemente essere considerati ILLEGALI, da denuncia. E invece Fiamma Tricolore ESISTE, con radici particolarmente forti soprattutto nella Capitale, a Roma Nord in particolare. Troppe volte, tornando verso casa, a Ponte Milvio, ho inorridito dinanzi alle loro bandiere NERE, issate e sventolate con forza ed orgoglio, invece che con meritato imbarazzo. Ebbene Stefano Tersigni, segretario romano di Fiamma Tricolore, ha intrapreso una battaglia personale contro Muccassassina, serata glbtq STORICA non solo di Roma bensì dell’Italia intera, che da anni si tiene al Qube, in Via di Portonaccio. Secondo il buon Tersigni, Muccassassina deve chiudereperché ne va del decoro urbano. Queste alcune sue chicche a riguardo.

“La mia non è omofobia, non ho mai attaccato quel locale perchè ospita una serata gay, ma se proprio il venerdì in occasione del Muccassassina si verificano le peggiori situazioni della movida romana non è colpa mia. Se lì davanti comitive di trans fanno sfoggio della loro omosessualità girando seminudi in atteggiamenti vergognosi e se li davanti si fa uso di droghe in modo spropositato rispetto agli altri locali, Sappino (che si è scagliato contro la sua proposta) se la prenda con Mario Mieli e il suo vergognoso circolo. Le firme che stiamo raccogliendo aumentano».

Ora, il sottoscritto negli ultimi anni è stato ASSAI critico nei confronti della gestione Muccassassina da parte del Mario Mieli. La più bella, famosa, divertente e ‘importante’ serata gay d’Italia, si è trasformata in un ritrovo di truzzi, coatti, eterosessuali fastidiosi, spesso drogati e dal cazzotto facile, che non hanno nessun pregio se non UNO, ovvero quello di portar soldi. Detto ciò, la visione descritta da Tersigni è RIDICOLA. Perché buonaparte delle discoteche capitoline andrebbero CHIUSE dal punto di vista del decoro urbano, letteralmente MINATO da troione diciottenni in minigonna e tacchi a spillo, che si fanno slinguazzare e se lo fanno appizzare al culo dal ‘rimorchiato’ di turno nel bel mezzo di turno. Però in quel caso c’è una figa REALE, e allora tutto è permesso. Se poi l’occhio del Tersigli cade SOLO e SOLTANTO sulle transessuali fuori dal Qube, che sono veramente una MINIMISSIMA parte dei presenti, tralasciando tutto il resto del variegato mondo muccarolo, direi che esiste un problemino di fondo. Tipico dei fasci più incalliti, e tristemente ignoranti, chiamato “ma gnente gnente te piace er cazzo?”.

Che NESSUNO tocchi Muccassassina.

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