Il 30 marzo prossimo salirò a Milano e mi piazzerò fuori l’Alcatraz.
Non perché io abbia deciso di salire al nord per battere in strada bensì perché quella stronza di Adele ha deciso di non aggiungere altre tappe italiane al suo tour, anche dinanzi ad un sold out che più sold out non si può. Per questo mi troverò costretto a cercare biglietti dell’ultima ora.
Chi la AMA, come me, non potrà godersela live. Perché non c’è più uno straccio di posto.
Me ne sto facendo una ragione, tra un giramento di palle e l’altro. Ecco perché in sostituzione dell’Alcatraz vi posto 40 PAZZESCHI minuti di Adele unplugged.
Divina, mostruosa, immensa.
Divina, mostruosa, immensa.
E il rodimento di culo, per quanto cazzo è fenomenale, aumenta…