Diversa dal solito, Lady Gaga è tornata, e l’ha fatto per sbaragliare la concorrenza. Che non esiste. Ormai è palese. La Germanotta sta 1000 passi avanti rispetto a tutte le altre presunte icone pop. Perché OSA, prendendosi maledettamente sul serio, unendo mondi musicali diversi e ‘rubacchiando’ con furbizia da più parti (non solo Scissor ma anche Darkness, Goldfrapp e chi più ne ha più ne metta, per non parlare della presenza di RICO, il ‘teschio umano’, già visto in passerella con Mugler). Hold It Against Me di Britney? Spazzata via, disintegrata, annientata, asfaltata, ancora una volta.
Sette minuti e poco più per introdurci nella sua ultima follia videoclippara, sicuramente meno d’impatto nel momento stesso in cui ‘entra’ in gioco la canzone (anche perché con il testo c’entra poco o nulla) e DECISAMENTE inferiore ad altri suoi classici video, da Telephone a Bad Romance, passando per Alejandro e Paparazzi, ma preceduta da 150 FOLLI secondi che sono sublimi, per quanto strabordanti dal punto di vista visivo e fotografico, con tanto di omaggio ODONTOIATRICO finale a sua Maestà Madonna e al RE DEI RE, ovvero Michael Jackon. Un vero e proprio frullatore dove buttare di TUTTO, reinventandolo e senza avere mai il timore di sfociare nel ridicolo. Piaccia o non piaccia, anche quando NON convince pienamente, questa donna sta continuando a riscrivere la STORIA del POP.
(ma fija mia evita di puntare così tanto sul ballo, perché sei un cazzo de tronco)