Migliaia di brittaroli sfegatati con la bava alla bocca a compare on line l’atteso singolo.
In poche ore, le prime, Hold It Against Me ha sfracellato record e coglioni, conquistando immediatamente la chart americana ed entrando immediatamente al 2° posto in quella italiana.
Ebbene, che voi ci crediate o no, il boom è già finito.
In una settimana la Hold It Against Me Mania si è spenta.
Così come è nata, alla velocità della luce si è frantumata.
Dal primo al SESTO posto nella chart americana, con Firework di Katy Perry ancora tra le prime tre posizioni dopo quasi 4 mesi, e Rihanna tra le prime 5 da 14 settimane, addirittura dal secondo all’ESCLUSIONE dalla Top10 in quella italiana. Britney da noi è stata infatti battuta anche da CHECCO ZALONE e dalla sua l’AMORE NON HA RELIGIONE. E ho detto tutto…
E i record, e la canzone che stava per segnare un’EPOCA, e il ritorno dell’ANNO, e il boom SPAZIALE, e la canzone della STORIA, e FraCCazzo da Velletri? Aspettate il VIDEO UFFICIALE che poi ne riparliamo, diranno ora i suoi fan, trincerandosi per l’ennesima volta dietro una cocente verità, che vede Britney CONTINUARE a raccogliere consensi tra i suoi seguaci senza però andare oltre, tanto da non reggere le vendite, e crollare miseramente, dopo appena una settimana.
P.S. I Love New York.