Gianni Alemanno certifica il proprio TOTALE FALLIMENTO alla guida di Roma

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Crollato anche nei sondaggi.
Roma e i romani bocciano Gianni Alemanno.
Dopo aver vinto per pura INCAPACITA’ dell’opposizione tre anni fa le elezioni comunali, il Sindaco fascista che è riuscito a trasformare l’Ara Pacis in un PARCHEGGIO e il Circo Massimo in un campo di BEACH VOLLEY nelle ultime 48 ore ha CERTIFICATO tutta la propria inadeguatezza, azzerando COMPLETAMENTE la giunta. Via tutti, tranne lui, il VERO responsabile di 3 anni in cui la città si è semplicemente ridotta con le PEZZE ar culo.
Se con Veltroni era SPORCA, ora è LERCIA. 
Se con Veltroni era TRAFFICATA, ora è quotidianamente PARALIZZATA.
Se con Veltroni era ostaggio di lavavetri e africani ad ogni angolo con griffe false, ora è un SUK a cielo aperto.
Se con Veltroni il centro storico era assediato dai tavolini selvaggi, ora è il centro storico ad assediare loro, autentici protagonisti.
Se con Veltroni le strade erano piene di buche, ora ci sono le BUCHE con le strade intorno.
Se Gianni Alemanno ATTACCAVA il suo predecessore in campagna elettorale per tutte queste nefandezze, lui è riuscito non solo a NON risolverle, ma a peggiorarle.
Lo scandalo PARENTOPOLI che l’ha travolto, con oltre 4000 amici e amici di amici assunti per CHIAMATA diretta all’Atac, all’Ama e all’Acea, ora ovviamente  ridotte sul lastrico, non ha fatto altro che sottolineare la totale INCAPACITA’ politica che ha visto Roma negli ultimi 3 anni letteralmente SPROFONDARE.
Capita l’antifona, ovvero il TOTALE abbandono da parte dei cittadini che hanno finalmente intuito chi CAZZO hanno votato, da settimane in casa PDL hanno dato il via ad un’assurda, ridicola, forzata ed imbarazzante campagna DENIGRATORIA nei confronti di Nicola Zingaretti, Presidente della Provincia.
Quasi quotidianamente la città viene infatti  IMBRATTATA da manifesti che attaccano direttamente e a volte in maniera quasi COMICA l’esponente del Partito Democratico, chiedendone le DIMISSIONI.
Unico caso al MONDO, a Roma c’è una MAGGIORANZA comunale che invece di rimarcare i propri successi, ASSENTI ed INTROVABILI, si mette ad attaccare NEANCHE un avversario diretto, bensì un Presidente democraticamente eletto in tutt’altro organo, ovvero alla Provincia, un giorno sì e l’altro pure.
Alemanno in sostanza ha deciso NON di governare, ma di fare campagna elettorale PREMATURAMENTE, giocando di anticipo.
Questo perché Zingaretti sarà al 99% il candidato UNICO del centrosinistra alle prossime comunali, proprio contro quell’Alemanno che è ovviamente consapevole della FINACCIA politica che andrà a fare tra due anni, e per questo costretto a fare l’UNICA cosa che gli riesce, ovvero ATTACCARE a testa bassa. Quel gran signore che è Zingaretti, ovvero in ASSOLUTO il MIGLIORE esponente politico del Partito Democratico a livello NAZIONALE, non è caduto nella trappola, lasciando agli avversari il compito di urlargli contro un giorno sì e l’altro pure sulle questioni più ASSURDE (come dimenticare l’esilarante “le strade della provincia sono bloccate dalla neve, Zingaretti dimettiti” di qualche settimana fa). Quindi che  sbraitino pure, scannandosi tra di loro per una poltrona in più, visto che tra tre anni torneranno a fare l’UNICA cosa che gli riesce, ovvero l’opposizione BECERA e FASCISTA.
L’unico problema? Manca ancora tanto, troppo tempo al 2013. 

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