La settimana scorsa mia madre mi confessò tutta la sua delusione per questo natale: quest’anno niente albero, non mi va, non ho ISPIRAZIONE, non saprei come farlo. Considerando le atrocità partorite dalla sua mente negli ultimi anni non vi sto qui a descrivere la mia gioia nell’apprendere tale notizia.
Ed invece COR CAZZO. La presunta “ISPIRAZIONE” si è fatta sentire.
Doccia fredda, freddissima, quando quest’oggi sono entrato in casa. Un ACCROCCO dorato mi ha accolto. Piazzato sopra la pedana elettrica, trascinata all’ingresso e trasformata in una sorta di alterino OSCENO ricoperto da una tenda stellata color verde smeraldo, ecco qui la CREATURA natalizia 2010.
Mia madre ha colpito ancora.
A dominare la scena dei burtoniani GUFETTI BIANCHI, spelacchiati e con dei RAMI a spuntoni al posto delle sopracciglia e delle ALI rinsecchite e scheletriche da fare inorridire, affiancati da un USIGNOLO rosso pajettato che neanche Shirley Bassey sotto ALLUCINOGENI avrebbe mai osato tirar fuori dal cassetto della VERGOGNA! Ma mia madre sì, l’ha fatto.
E ne va fiera, fierissima.
Praticamente in casa dei miei c’ho l’albero de Muccassassina.