Dovevano essere sei giorni. Dovevano.
Londra si ama o si odia, mi han sempre detto tutti.
Io non la sto amando, decisamente, ma neanche odiando.
Dovevo tornare questo martedì, tornerò invece il prossimo.
Altri 7 giorni.
Sette giorni di nubi, di cielo grigio, di pioggia, di caos cittadino, di inglesi molesti e ubriachi al calar del sole, sette giorni di baci e di sorrisi, prima di tornare a quella ‘quotidianità’ da cui, oggi come oggi, fuggirei immediatamente.
P.S. da domani si torna anche agli aggiornamenti sul blog.
P.S. da domani si torna anche agli aggiornamenti sul blog.