Forse il suo peggior editoriale.
Approfittando della sua pregevole posizione, Augusto Minzolini ha ridotto per l’ennesima volta il Tg Principe della prima rete nazionale nello STRILLO ufficiale della maggioranza e del Governo Berlusconi, partorendo una presa di posizione sull’attuale situazione politica italiana da far venire i brividi.
Fingendo di non conoscere le regole basi della COSTITUZIONE, Minzolini ha fatto sapere agli italiani, COSTRETTI ad ascoltare le sue stronzate, che a suo avviso dinanzi ad una crisi di Governo è GIUSTO tornare alle urne, tralasciando ciò che dice la Costituzione a riguardo, scordandosi così di ricordare che SOLO e SOLTANTO al Capo dello Stato spetta il compito di intervenire davanti ad una caduta del Governo, scordandosi di dire che il Capo dello Stato DEVE dare vita a tutta una serie di consultazioni formali per verificare che le forze presenti in Parlamento siano in grado di individuare una nuova maggioranza e rimarcando, a fine editoriale, che sarebbe paradossale mandare al Governo chi ha perso le elezioni e all’opposizione chi le ha vinte, andando contro la tanto decantata Sovranità popolare, da esercitare in realtà, ed è la COSTITUZIONE a dirlo, solo nelle FORME e nei LIMITI previsti.
La Costituzione, quella vera e non quella ‘materiale’ di matrice populista e berlusconiana, dice infatti ben altro, e Minzolini lo sa bene.
Ma il vergognoso Tg1 è ormai diventato un’accozzaglia di notizie inutili e governative, in caduta libera negli ascolti e nella credibilità, almeno fino a quando il suo Direttorissimo non verrà finalmente cacciato via a calci nel culo.