Il miglior attore della sua generazione.
13 anni fa NESSUNO (o quasi) avrebbe scommesso un euro su Leonardo DiCaprio, trasformato in IDOLO da MILIONI di ragazzine con Titanic.
Eppure quell’irresistibile biondino dagli occhi chiari aveva già dimostrato di saperci fare in sala, con prove STREPITOSE in Buon Compleanno Mr. Grape, Poeti dall’Inferno, La Stanza di Marvin e Romeo + Juliet. Poi arrivarono il BOOM del Titanic, quella CAGATA de La Maschera di Ferro e il flop (parzialmente immeritato) di The Beach.
Dato da molti come finito, Leo risorge però grazie a Martin Scorsese in Gangs of New York, primo titolo di una collaborazione che ha visto i due incontrarsi sul set altre 3 volte in 5 anni. In meno di 10 anni Leo non ha più sbagliato un colpo, alzando sempre più l’asticella delle performance.
Prova a Prendermi, The Aviator, Blood Diamond, The Departed, Nessuna Verità, Revolutionary Road, Shutter Island. Ed ora, quello che in molti hanno definito il film dell’anno, ovvero Inception di Christopher Nolan, moderno Kubrick, padre de Il Cavaliere Oscuro, con un Leo a quanto pare ancora una volta sublime.
Fino ad oggi scandalosamente snobbato dagli Oscar (e neanche nominato in Revolutionary Road, dove è da spellarsi le mani dagli applausi per quanto bravo), DiCaprio rilancia ancora una volta la propria, ed ormai scontata, corsa alle nomination, regalandoci una cover su Rolling Stone con annessa foto inserto, dove ammalia, sul letto, senza t-shirt, con quella barbetta che ormai da mesi lo contraddistingue.
Bello, attore fenomenale, Leonardo DiCaprio.
