Ci vuole un ENORME faccia come il culo.
E questo Governo ce l’ha, mastodontica.
24° Ministro della Repubblica in arrivo a sorpresa, tra una partita del Mondiale e l’altra, con politicanti che SPARLANO e annunciano tagli al costosissimo mondo della politica, per poi cagare l’inutile e dispendioso ennesimo Ministro.
Da oggi abbiamo così un dicastero inedito, ovvero quello dell’ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO (il 4° del ‘genere’, visto che ne esistono altri 3 simili, in mano a Calderoli, Fitto e Bossi), istituito in tutta fretta e dato in mano a Aldo Bracher, 67 anni, ex sacerdote paolino, ex uomo Publitalia, berlusconiano benvisto dai leghisti finito nello scandalo Tangentopoli, con annesso CARCERE e CONDANNA in primo e secondo grado, assolto in Cassazione SOLO per prescrizione.
Dinanzi a cotanto curriculum, Brancher entra nel Governo Berlusconi, magari (come dice Di Pietro) “per ringraziarlo per ciò che non ha detto durante la Prima Repubblica o per ciò che non deve dire in questa”.
Ma perchè TANTA FRETTA con questa nomina?
Perchè la SETTIMANA PROSSIMA il buon Brancher è chiamato a PROCESSO per lo scandalo ANTONVENETA, che lo vede coinvolto insieme alla moglie.
Ora, da buon Ministro, Brancher potrà usufruire dell’indecente norma scudo approvata a Marzo, con il legittimo impedimento a comparire in un’udienza penale, qualora imputato.
Dura 18 mesi.
Brancher la farà sua? Ovviamente sì.
Un dicastero per parargli il culo.
E noi paghiamo.
Il suo stipendio, le sue auto blu, i suoi pranzi, le sue cene, i suoi voli, la sua pensione.
Avranno i nostri magnifici tg nazionali ricordato la splendida biografia del buon Brancher?
Eeeeeeeh, allora stamo freschi, ma CERTO CHE NO, come non hanno dato spazio ai 20,000 aquilani (praticamente 1 su 5) scesi in strada due giorni fa contro il Governo (il Tg1 se n’è stranamente dimenticato) o come NON stanno mostrando l’immondizia che da giorni DEVASTA Napoli e Palermo.
Tre anni fa c’era un Governo da far cadere (targato Prodi), con quei rifiuti sparati ad ogni ora del giorno e della notte. Oggi c’è un presunto miracolo, quello della Napoli ripulita NON SI SA COME, da difendere con le unghie, e una regione FORTINO della destra, ovvero la Sicilia, da non mostrare in tutta la sua strabordante e SUDICIA verità, attraverso una città, Palermo, da DIECI anni in mano a Cammarata, ex Forza Italia ora Pdl.
W lo schifoso conflitto d’interessi unicamente italico.
W i silenti e manipolabili tg e i giornalisti appecorati al Presidentissimo
W il Governo del fare… solo e soltanto propaganda.
E questo Governo ce l’ha, mastodontica.
24° Ministro della Repubblica in arrivo a sorpresa, tra una partita del Mondiale e l’altra, con politicanti che SPARLANO e annunciano tagli al costosissimo mondo della politica, per poi cagare l’inutile e dispendioso ennesimo Ministro.
Da oggi abbiamo così un dicastero inedito, ovvero quello dell’ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO (il 4° del ‘genere’, visto che ne esistono altri 3 simili, in mano a Calderoli, Fitto e Bossi), istituito in tutta fretta e dato in mano a Aldo Bracher, 67 anni, ex sacerdote paolino, ex uomo Publitalia, berlusconiano benvisto dai leghisti finito nello scandalo Tangentopoli, con annesso CARCERE e CONDANNA in primo e secondo grado, assolto in Cassazione SOLO per prescrizione.
Dinanzi a cotanto curriculum, Brancher entra nel Governo Berlusconi, magari (come dice Di Pietro) “per ringraziarlo per ciò che non ha detto durante la Prima Repubblica o per ciò che non deve dire in questa”.
Ma perchè TANTA FRETTA con questa nomina?
Perchè la SETTIMANA PROSSIMA il buon Brancher è chiamato a PROCESSO per lo scandalo ANTONVENETA, che lo vede coinvolto insieme alla moglie.
Ora, da buon Ministro, Brancher potrà usufruire dell’indecente norma scudo approvata a Marzo, con il legittimo impedimento a comparire in un’udienza penale, qualora imputato.
Dura 18 mesi.
Brancher la farà sua? Ovviamente sì.
Un dicastero per parargli il culo.
E noi paghiamo.
Il suo stipendio, le sue auto blu, i suoi pranzi, le sue cene, i suoi voli, la sua pensione.
Avranno i nostri magnifici tg nazionali ricordato la splendida biografia del buon Brancher?
Eeeeeeeh, allora stamo freschi, ma CERTO CHE NO, come non hanno dato spazio ai 20,000 aquilani (praticamente 1 su 5) scesi in strada due giorni fa contro il Governo (il Tg1 se n’è stranamente dimenticato) o come NON stanno mostrando l’immondizia che da giorni DEVASTA Napoli e Palermo.
Tre anni fa c’era un Governo da far cadere (targato Prodi), con quei rifiuti sparati ad ogni ora del giorno e della notte. Oggi c’è un presunto miracolo, quello della Napoli ripulita NON SI SA COME, da difendere con le unghie, e una regione FORTINO della destra, ovvero la Sicilia, da non mostrare in tutta la sua strabordante e SUDICIA verità, attraverso una città, Palermo, da DIECI anni in mano a Cammarata, ex Forza Italia ora Pdl.
W lo schifoso conflitto d’interessi unicamente italico.
W i silenti e manipolabili tg e i giornalisti appecorati al Presidentissimo
W il Governo del fare… solo e soltanto propaganda.