Aspettando il giudizio sul Gay Village 2010 (che darò solo DOPO averlo rivisto sabato, per ora posso solo dire de avè sbattuto la capoccia addosso a 187 froci perchè NON ce vedevo un cazzo, ma da quanto ho capito hanno avuto problemi di luce che risolveranno oggi. Non commento invece l’estenuante, infinita ed inutile esibizione di Emanuela Aureli e le leccate di culo alle istituzioni capitoline della Battaglia, mentre non finirò MAI di ripetere quanto amo Nichi Vendola, mio UNICO candidato Premier della Sinistra italiana) ieri sera, in pista, mi sono IMPOSTO di dedicare un post ad un dj che in tempi non sospetti, qui su Spetteguless, massacrai… Brezet Dj.
Non l’ho mai conosciuto, tutt’ora non lo conosco, ma non sono MAI stato tenero nei suoi confronti.
Le sue PLAYLIST commerciali contenenti Britney, Britney e solo Britney c’hanno frantumato i cojoni per ANNI, sia al Gorgeous che al Gay Village.
Senza girarci troppo attorno, l’ho massacrato.
A suo tempo, a mio avviso, quel massacro era GIUSTIFICATO, ponderato e necessario.
Più che un dj era un SELEZIONATORE MUSICALE.
Oggi, devo ammetterlo, quel massacro è un lontano ricordo, perchè Brezet è fottutamente migliorato. Sentirgli ieri sera mettere solo DUE o TRE Britney, e Oh My Gosh, Commander, una STRANA All The Lovers e addirittura WAKA WAKA di Shakira mi ha lasciato di sasso.
Non solo NOVITA’, assai rare nel mondo dei dj froci capitolini, solitamente portati a sparacce sempre le solite 4 rotture de palle vecchie e stravecchie, ma addirittura canzoni mixate e non sparate fino all’ultimissimo secondo, come un tempo proprio il buon Brezet era solito fare.
Sono settimane che lo penso, fino all’exploit di ieri sera, che mi ha visto QUASI sempre fisso in commerciale.
Non è un mea culpa, perchè non rinnego nulla di quello che scrissi, ma una gradita sorpresa.
Brezet, clap clap clap.
Continua così, AGGIORNATI, centellina la tua amata Britney, senza abusarne, sparami Kelis, una Robyn, una All The Lovers DECENTE, un pizzico di Cheryl e la mia Alexis Jordan con Happiness e te vengo a fa pure l’inchino davanti alla consolle!
P.S. basta, DEVO scrivere un “MANUALE PER IL RICONOSCIMENTO DI “ICONE GAY”: I DIECI REQUISITI FONDAMENTALI PER POTER ASSEGNARE TALE ONOROFICENZA. E che cazzo…
Non l’ho mai conosciuto, tutt’ora non lo conosco, ma non sono MAI stato tenero nei suoi confronti.
Le sue PLAYLIST commerciali contenenti Britney, Britney e solo Britney c’hanno frantumato i cojoni per ANNI, sia al Gorgeous che al Gay Village.
Senza girarci troppo attorno, l’ho massacrato.
A suo tempo, a mio avviso, quel massacro era GIUSTIFICATO, ponderato e necessario.
Più che un dj era un SELEZIONATORE MUSICALE.
Oggi, devo ammetterlo, quel massacro è un lontano ricordo, perchè Brezet è fottutamente migliorato. Sentirgli ieri sera mettere solo DUE o TRE Britney, e Oh My Gosh, Commander, una STRANA All The Lovers e addirittura WAKA WAKA di Shakira mi ha lasciato di sasso.
Non solo NOVITA’, assai rare nel mondo dei dj froci capitolini, solitamente portati a sparacce sempre le solite 4 rotture de palle vecchie e stravecchie, ma addirittura canzoni mixate e non sparate fino all’ultimissimo secondo, come un tempo proprio il buon Brezet era solito fare.
Sono settimane che lo penso, fino all’exploit di ieri sera, che mi ha visto QUASI sempre fisso in commerciale.
Non è un mea culpa, perchè non rinnego nulla di quello che scrissi, ma una gradita sorpresa.
Brezet, clap clap clap.
Continua così, AGGIORNATI, centellina la tua amata Britney, senza abusarne, sparami Kelis, una Robyn, una All The Lovers DECENTE, un pizzico di Cheryl e la mia Alexis Jordan con Happiness e te vengo a fa pure l’inchino davanti alla consolle!
P.S. basta, DEVO scrivere un “MANUALE PER IL RICONOSCIMENTO DI “ICONE GAY”: I DIECI REQUISITI FONDAMENTALI PER POTER ASSEGNARE TALE ONOROFICENZA. E che cazzo…