Aspettando il Pride Nazionale di Napoli, a cui molto probabilmente parteciperò, Milano quest’oggi vivrà il suo Gay Pride!
“ORA NE ABBIAMO ABBASTANZA!”, grideranno gli amici meneghini per le strade di Milano, diventata la città dove i diversi (perché ritenuti tali da una maggioranza tutta da verificare) vengono fatti passare per criminali e quindi in cui è possibile aumentare controlli, stabilire regole di coprifuoco e vincoli di manifestazione.
Tuttavia, si sono giustificati bivacchi e vandalismi di pseudo–tifosi, che sono stati capaci di trasformare il centro di Milano in una triste imitazione di Beirut dopo il bombardamento perchè, così si dice, “la piazza appartiene ai milanesi”.
Bene! Anche i cittadini gay, lesbiche e trans sono milanesi, ma gli amministratori non si vogliono rendere conto che solo a Milano vivono centinaia di migliaia di persone lgbt. Il pride è la ricorrenza della comunità meneghina, ma oggi non sarà solo una festa.
Siccome Il Paese regredisce, va indietro, gli organizzatori simbolicamente hanno invertito il percorso del corteo, partendo da piazza Castello alle 16, e celebrando durante la manifestazione un “pride riparatore”, per dire che ora ne abbiamo abbastanza e che occorre un radicale cambiamento.
Buon Pride amici milanesi.
“ORA NE ABBIAMO ABBASTANZA!”, grideranno gli amici meneghini per le strade di Milano, diventata la città dove i diversi (perché ritenuti tali da una maggioranza tutta da verificare) vengono fatti passare per criminali e quindi in cui è possibile aumentare controlli, stabilire regole di coprifuoco e vincoli di manifestazione.
Tuttavia, si sono giustificati bivacchi e vandalismi di pseudo–tifosi, che sono stati capaci di trasformare il centro di Milano in una triste imitazione di Beirut dopo il bombardamento perchè, così si dice, “la piazza appartiene ai milanesi”.
Bene! Anche i cittadini gay, lesbiche e trans sono milanesi, ma gli amministratori non si vogliono rendere conto che solo a Milano vivono centinaia di migliaia di persone lgbt. Il pride è la ricorrenza della comunità meneghina, ma oggi non sarà solo una festa.
Siccome Il Paese regredisce, va indietro, gli organizzatori simbolicamente hanno invertito il percorso del corteo, partendo da piazza Castello alle 16, e celebrando durante la manifestazione un “pride riparatore”, per dire che ora ne abbiamo abbastanza e che occorre un radicale cambiamento.
Buon Pride amici milanesi.
