Non era mai successo.
Mai fino ad oggi.
FrancescA Schiavone entra di diritto nella storia del tennis italiano, approdando in finale al Roland Garros, autentico MONDIALE sulla terra rossa.
Battuta la Dementieva, ritiratasi dopo aver perso il primo set, Francesca si troverà ora sulla propria strada la temibilissima australiana Samantha Stosur, numero 7 del tabellone, capace di mandare a casa Henin, Serena Williams e Jankovic.
Una semifinale tosta, concentrata, vinta al tie-break nel primo set, con successivo abbandono della Russia, dolorante da un paio di partite.
Sabato pomeriggio la leonessa d’Italia potrà ripetere ciò che è riuscito solo a due uomini fino ad oggi, nella storia azzurra di questo sport, ovvero Nicola Pietrangeli ed Adriano Panatta, vincitori proprio qui, in terra di Francia.
Se ci riuscisse scalerebbe la top10 (diventando la numero 6 del pianeta), si intascherebbe 400,000 euro di premio dalla Federtennis (per ora siamo a quota 200,00o, premi ufficiali esclusi) ed entrerebbe nella leggenda.
Tanta grinta, forza, passione, intelligenza tattica, classe, ovvero Francesca Schiavone, la Leonessa d’Italia.
Mai fino ad oggi.
FrancescA Schiavone entra di diritto nella storia del tennis italiano, approdando in finale al Roland Garros, autentico MONDIALE sulla terra rossa.
Battuta la Dementieva, ritiratasi dopo aver perso il primo set, Francesca si troverà ora sulla propria strada la temibilissima australiana Samantha Stosur, numero 7 del tabellone, capace di mandare a casa Henin, Serena Williams e Jankovic.
Una semifinale tosta, concentrata, vinta al tie-break nel primo set, con successivo abbandono della Russia, dolorante da un paio di partite.
Sabato pomeriggio la leonessa d’Italia potrà ripetere ciò che è riuscito solo a due uomini fino ad oggi, nella storia azzurra di questo sport, ovvero Nicola Pietrangeli ed Adriano Panatta, vincitori proprio qui, in terra di Francia.
Se ci riuscisse scalerebbe la top10 (diventando la numero 6 del pianeta), si intascherebbe 400,000 euro di premio dalla Federtennis (per ora siamo a quota 200,00o, premi ufficiali esclusi) ed entrerebbe nella leggenda.
Tanta grinta, forza, passione, intelligenza tattica, classe, ovvero Francesca Schiavone, la Leonessa d’Italia.