22 anni, a pochi passi dal Colosseo, sotto le stelle capitoline.
Una birretta al coming out con amici, è l’1 di notte, si torna a casa, si imbocca Via Cavour, si parla e si scherza al cellulare, fino a quando 4 teste di cazzo, ITALIANI, tra i 25 e i 30 anni, ti aggrediscono all’improvviso.
Calci, pugni, insulti, “frocio, frocio”.
Non hai fatto nulla, non hai detto nulla, ma loro ti hanno seguito, ti pestano a sangue senza motivo, ti lasciano moribondo a terra, ti fregano il cellulare, scappano via.
Purtroppo non è la drammatica scena di un film, ma quello che è accaduto a Roma martedì notte.
Ci risiamo, ancora una volta, come l’estate scorsa, come chissà per quante altre estati ancora.
Basta, lasciateci in pace.
Una birretta al coming out con amici, è l’1 di notte, si torna a casa, si imbocca Via Cavour, si parla e si scherza al cellulare, fino a quando 4 teste di cazzo, ITALIANI, tra i 25 e i 30 anni, ti aggrediscono all’improvviso.
Calci, pugni, insulti, “frocio, frocio”.
Non hai fatto nulla, non hai detto nulla, ma loro ti hanno seguito, ti pestano a sangue senza motivo, ti lasciano moribondo a terra, ti fregano il cellulare, scappano via.
Purtroppo non è la drammatica scena di un film, ma quello che è accaduto a Roma martedì notte.
Ci risiamo, ancora una volta, come l’estate scorsa, come chissà per quante altre estati ancora.
Basta, lasciateci in pace.