Un autentico trionfo.
Si è chiuso con un mezzo plebiscito l’Eurovision 2010, che ha letteralmente visto stravincere la sconosciuta e praticamente esordiente Lena Meyer per la Germania.
Con un maxi televoto proveniente dai 39 paesi di tutta Europa collegati con l’evento musicale, i tedeschi hanno fatto loro l’Eurofestival con ben 246 punti, davanti alla Turchia, lontanissima a quota 170, e la Romania, bellissima e strameritatamente terza con 162 punti in tasca.
Un risultato finale diviso tra giuria e televoto, con un democratico 50% di ‘peso’ ciascuno. A dare pepe alla serata anche l’invasione sul palco di un cavallo pazzo durante l’esibizione spagnola, poi ovviamente RIPETUTA.
La Meyer, proprio con Satellite, ovvero la canzone presentata all’Eurovision, ha stabilito un nuovo record di download in patria, vendendo quanto mai prima nessuno aveva fatto in così poco tempo.
A chiudere la lunghissima classifica gli Inglesi, tristemente ultimi, mentre per i tedeschi è il 2° trionfo, a 28 anni dal primo, datato 1982.
Per quanto riguarda l’Italia, noi, TESTE DI CAZZO, non partecipiamo all’Eurovision dal 1997. Due i trionfi, targati Gigliola Cinguetti con Non ho l’Età e Toto Cutugno nel 1990 con Insieme. Sebbene l’Eurofestival sia da ANNI la trasmissione televisiva non sportiva PIU’ VISTA NEL MONDO, con l’eccezione di Cina e India, la tv italiana continua misteriosamente e schifosamente a snobbarla.
Costretto a casa causa dente/febbre, il sottoscritto se l’è vista in streaming in diretta, rimanendo PIU’ che piacevolmente colpito.
Senza troppe pause, scorrevole, ritmato, con scenografie sontuose e canzoni interessanti, lo show si sarebbe potuto tranquillamente meritatare una prima serata anche qui da noi.
Ma vaglielo a spiegà ai geni della tv nostrana.
Si è chiuso con un mezzo plebiscito l’Eurovision 2010, che ha letteralmente visto stravincere la sconosciuta e praticamente esordiente Lena Meyer per la Germania.
Con un maxi televoto proveniente dai 39 paesi di tutta Europa collegati con l’evento musicale, i tedeschi hanno fatto loro l’Eurofestival con ben 246 punti, davanti alla Turchia, lontanissima a quota 170, e la Romania, bellissima e strameritatamente terza con 162 punti in tasca.
Un risultato finale diviso tra giuria e televoto, con un democratico 50% di ‘peso’ ciascuno. A dare pepe alla serata anche l’invasione sul palco di un cavallo pazzo durante l’esibizione spagnola, poi ovviamente RIPETUTA.
La Meyer, proprio con Satellite, ovvero la canzone presentata all’Eurovision, ha stabilito un nuovo record di download in patria, vendendo quanto mai prima nessuno aveva fatto in così poco tempo.
A chiudere la lunghissima classifica gli Inglesi, tristemente ultimi, mentre per i tedeschi è il 2° trionfo, a 28 anni dal primo, datato 1982.
Per quanto riguarda l’Italia, noi, TESTE DI CAZZO, non partecipiamo all’Eurovision dal 1997. Due i trionfi, targati Gigliola Cinguetti con Non ho l’Età e Toto Cutugno nel 1990 con Insieme. Sebbene l’Eurofestival sia da ANNI la trasmissione televisiva non sportiva PIU’ VISTA NEL MONDO, con l’eccezione di Cina e India, la tv italiana continua misteriosamente e schifosamente a snobbarla.
Costretto a casa causa dente/febbre, il sottoscritto se l’è vista in streaming in diretta, rimanendo PIU’ che piacevolmente colpito.
Senza troppe pause, scorrevole, ritmato, con scenografie sontuose e canzoni interessanti, lo show si sarebbe potuto tranquillamente meritatare una prima serata anche qui da noi.
Ma vaglielo a spiegà ai geni della tv nostrana.
3° CLASSIFICATO: Romania
2° CLASSIFICATO: TURCHIA
1° CLASSIFICATO: GERMANIA!