Da 20 ANNI l’omosessualità è stata rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale stilata e pubblicata dall’ Organizzazione mondiale della sanità. La prima giornata internazionale contro l’ omofobia fu celebrata il 17 maggio del 2005, su iniziativa di Louis-Georges Tin, curatore del Dictionnaire de l’homophobie. Tre anni fa, nel 2007, la Giornata contro l’ omofobia è stata ufficialmente istituita dall’Unione Europea ed estesa sul suo territorio. Oggi, 17 maggio 2010, si tiene la 6° “edizione”, organizzata in Italia da ArciGay, con Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica, che accoglierà quest’oggi le associazioni glbtq, mentre i ragazzi di We Have a Dream scenderanno in strada, a Roma, davanti MONTECITORIO, per ricordarla e ricordare al Parlamento che in questo CAZZO di paese MANCA una legge che la censuri. Lo scorso anno provarono ad approvarla, ma venne bocciata. Clamorosamente e vergognosamente bocciata. L’Italia resta il Paese con il maggior tasso di omofobia sociale, politica e istituzionale dell’Europa. E in Europa, secondo i dati dell’ Agenzia per i Diritti Fondamentali ( FRA) dell’Unione Europea, ben quattro milioni di persone sono danneggiate dall’omofobia nella salute e nella carriera.
E’ arrivata l’ora di finirla.
E’ arrivata l’ora di finirla.
