Invece di pensare ai preti pedofili che stanno spuntando come funghi in giro per il mondo, il Vaticano a 5 giorni dal voto decide di scendere ancora una volta in campo, cagando per l’ennesima volta fuori dal vasetto.
A prendere parola il Cardinal Bagnasco, che oggi ha sottolineato come “La difesa della vita umana, innanzitutto dal delitto incommensurabile dell’aborto in tutte le sue forme, è uno dei valori non negoziabili in base al quale i cattolici devono votare nelle prossime regionali.
Evidente la fucilata nei confronti di Emma Bonino, candidata Radicale nel Lazio con il vento in poppa, che ha così ribattuto: “E’ un evergreen. Non mi sembra ci sia nessuna novità , sono le solite cose”.
Senza pudore e senza ritegno, la Chiesa Cattolica si sente così in DOVERE di indirizzare il voto di TUTTI i cattolici, parlando anche di famiglia, ovvero de “la famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna”, etichettata come “VALORE NON NEGOZIABILE“, finendo per parlare dell’aborto come di un “un’ecatombe progressiva”.
Ancora una volta la Chiesa è scesa in campo, stilando il proprio programma politico. A giovarsene, sulla carta, Renata Polverini, che ovviamente ringrazia, con tanto di email inviate ai suoi fedeli da parte di un parroco laziale che sentenzia: “chi crede nell’amore non può votare Emma Bonino”.
Ragà domenica e lunedì tutti alle urne, mettemojelo al culo una volta per tutte.
Forza Emma.
A prendere parola il Cardinal Bagnasco, che oggi ha sottolineato come “La difesa della vita umana, innanzitutto dal delitto incommensurabile dell’aborto in tutte le sue forme, è uno dei valori non negoziabili in base al quale i cattolici devono votare nelle prossime regionali.
Evidente la fucilata nei confronti di Emma Bonino, candidata Radicale nel Lazio con il vento in poppa, che ha così ribattuto: “E’ un evergreen. Non mi sembra ci sia nessuna novità , sono le solite cose”.
Senza pudore e senza ritegno, la Chiesa Cattolica si sente così in DOVERE di indirizzare il voto di TUTTI i cattolici, parlando anche di famiglia, ovvero de “la famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna”, etichettata come “VALORE NON NEGOZIABILE“, finendo per parlare dell’aborto come di un “un’ecatombe progressiva”.
Ancora una volta la Chiesa è scesa in campo, stilando il proprio programma politico. A giovarsene, sulla carta, Renata Polverini, che ovviamente ringrazia, con tanto di email inviate ai suoi fedeli da parte di un parroco laziale che sentenzia: “chi crede nell’amore non può votare Emma Bonino”.
Ragà domenica e lunedì tutti alle urne, mettemojelo al culo una volta per tutte.
Forza Emma.