Come ho più volte detto, gli autori e i presentatori televisivi di oggi hanno ENORMI responsabilità. Basta chiamare un certo tipo di ospite per indirizzare l’intera discussione verso una strada precisa. A Pomeriggio 5 Barbara d’Urso & Co lo sanno benissimo.
Da mesi, quando c’è da parlare di omosessualità, portano in studio personaggi come la Santanchè o la Mussolini, finendo per buttarla quasi sempre in caciara, con messaggi devastanti che regolarmente arrivano nelle case degli italiani.
Oggi, nel salotto trash e abominevole della d’Urso nazionale, si parlava di omogenitorialità. Praticamente come se due maiali immersi in un quintale di merda parlassero di Lindor.
Ospiti in studio due donne omosessuali che hanno avuto 3 gemelli con fecondazione assistita fatta in Spagna.
E chi chiamerai per parlare in un CERTO MODO di omogenitorialità?
Ovviamente lui, Alessandro Meluzzi, psichiatra di 55 anni, volto noto della tv nostrana, prima comunista, poi radicale, poi socialista, poi eletto nel 1994 alla Camera dei Deputati con Forza Italia, poi passato all’Udr, poi all’Udeur, poi ai Verdi del 2° Governo Prodi, ed infine fondatore del movimento Cristiano Democratici Europei – Liberaldemocratici.
Quando si dice un uomo di SANI ed irreversibili principi politici.
Ebbene, oggi in studio, Meluzzi ha ovviamente detto la sua sui figli cresciuti da genitori omosessuali, sostenendo come la famiglia sia sempre e solo esistita in modo tradizionale, uomo donna, sottolineando come in trenta anni di attività ho conosciuto MIGLIAIA di bambini DEVASTATI da scarsa identificazione di genere.
A sostenere la sua tesi un’altra giornalista, con le due mamme gay semplicemente BOMBARDATE di paroloni, incapaci spesso di rispondere a tono e decisamente poco aiutate da (udite udite) Rocco Casalino, in studio per confermare la sua voglia di paternità, con un’amica pronta a ‘regalargli’ l’utero, partorendo così per lui il tanto desiderato figlio.
In poche parole froci MALATI, EGOISTI e genitori MALEDETTI, oltre che portatori sani del virus che ANNIENTA la SACRA Famiglia tradizionale.
Tutto questo su CANALE 5, in piena fascia protetta.
W l’Italia e grazie infinite alla d’Urso, come sempre circondata da ballerini ricchioni ma sempre pronta e felice nel raccontarci come autentici freak.
Da mesi, quando c’è da parlare di omosessualità, portano in studio personaggi come la Santanchè o la Mussolini, finendo per buttarla quasi sempre in caciara, con messaggi devastanti che regolarmente arrivano nelle case degli italiani.
Oggi, nel salotto trash e abominevole della d’Urso nazionale, si parlava di omogenitorialità. Praticamente come se due maiali immersi in un quintale di merda parlassero di Lindor.
Ospiti in studio due donne omosessuali che hanno avuto 3 gemelli con fecondazione assistita fatta in Spagna.
E chi chiamerai per parlare in un CERTO MODO di omogenitorialità?
Ovviamente lui, Alessandro Meluzzi, psichiatra di 55 anni, volto noto della tv nostrana, prima comunista, poi radicale, poi socialista, poi eletto nel 1994 alla Camera dei Deputati con Forza Italia, poi passato all’Udr, poi all’Udeur, poi ai Verdi del 2° Governo Prodi, ed infine fondatore del movimento Cristiano Democratici Europei – Liberaldemocratici.
Quando si dice un uomo di SANI ed irreversibili principi politici.
Ebbene, oggi in studio, Meluzzi ha ovviamente detto la sua sui figli cresciuti da genitori omosessuali, sostenendo come la famiglia sia sempre e solo esistita in modo tradizionale, uomo donna, sottolineando come in trenta anni di attività ho conosciuto MIGLIAIA di bambini DEVASTATI da scarsa identificazione di genere.
A sostenere la sua tesi un’altra giornalista, con le due mamme gay semplicemente BOMBARDATE di paroloni, incapaci spesso di rispondere a tono e decisamente poco aiutate da (udite udite) Rocco Casalino, in studio per confermare la sua voglia di paternità, con un’amica pronta a ‘regalargli’ l’utero, partorendo così per lui il tanto desiderato figlio.
In poche parole froci MALATI, EGOISTI e genitori MALEDETTI, oltre che portatori sani del virus che ANNIENTA la SACRA Famiglia tradizionale.
Tutto questo su CANALE 5, in piena fascia protetta.
W l’Italia e grazie infinite alla d’Urso, come sempre circondata da ballerini ricchioni ma sempre pronta e felice nel raccontarci come autentici freak.