Da 22 anni non partoriva un tour 
australiano. Peccato che il tanto atteso ritorno si sia rivelato un clamoroso flop. Whitney Houston ha SCONVOLTO i fan a Brisbane, con un concerto a dir poco disastroso. Apparsa stanca, svociata e smunta, la cantante si è presa una pausa addirittura dopo appena 2 canzoni, per poi replicare il tutto con un break di 20minuti20 a metà concerto, raggiungendo poi l’apice del PORACCISMO con la mitica ed indimenticabile I Will Always Love You (sentire per credere, roba da restare di sasso… la pausa centrale dopo 2 minuti circa è dovuta al DRINK improvvisato, della serie non lo so fatte pure na botta de coca e famo prima!). Colpi di tosse, note mai raggiunte, una canzone praticamente PARLATA e addirittura una pausa DRINK (acqua probabilmente), per un ritorno, quello della mitica Whitney, che profuma di funerale musicale. Cor cazzo a sto punto che me la vado a vedere al Palalottomatica.
Che peccato.
C’era una volta Whitney Houston…
australiano. Peccato che il tanto atteso ritorno si sia rivelato un clamoroso flop. Whitney Houston ha SCONVOLTO i fan a Brisbane, con un concerto a dir poco disastroso. Apparsa stanca, svociata e smunta, la cantante si è presa una pausa addirittura dopo appena 2 canzoni, per poi replicare il tutto con un break di 20minuti20 a metà concerto, raggiungendo poi l’apice del PORACCISMO con la mitica ed indimenticabile I Will Always Love You (sentire per credere, roba da restare di sasso… la pausa centrale dopo 2 minuti circa è dovuta al DRINK improvvisato, della serie non lo so fatte pure na botta de coca e famo prima!). Colpi di tosse, note mai raggiunte, una canzone praticamente PARLATA e addirittura una pausa DRINK (acqua probabilmente), per un ritorno, quello della mitica Whitney, che profuma di funerale musicale. Cor cazzo a sto punto che me la vado a vedere al Palalottomatica.Che peccato.
C’era una volta Whitney Houston…
