Una cosa forse mai vista.
In 20 anni di Muccassassina probabilmente MAI un ospite d’onore era stato accolto in tale modo.
Uno TSUNAMI di fischi, di urla, di VATTENE, di FUORI, di A PORACCIA, hanno letteralmente travolto Lorella Cuccarini questa sera al 3° piano di Muccassassina!
Incapace anche di parlare per il rumore delle contestazioni che l’hanno TRAVOLTA, Lorella ha esordito con un eloquente “se volete che vi prendo in giro vi dico le cose che volete sentirvi dire, ma non posso farlo… ciò che ho detto deriva dalla mia matrice CATTOLICA. Quindi dico NO ai matrimoni GAY e NO alle adozioni gay”… e giù ancora più fischi, buuuu, a pesciarolaaaa! A sostenerla, e quasi a RITRASCINARLA sul palco (perchè se ne stava andando) Rossana Praitano, Presidente del Mario Mieli, che ha invitato tutti a rispettare chi ha opinioni differenti dalle nostre, facendo così cantare a Lorella il suo medley tratto da Il Pianeta Proibito, nell’incazzatura generale del 3° piano del Qube (zeppo come non si vedeva da tempo, effetto Cuccarini?!?) . Detto che Rossana mia, se diamo per buona la tesi del “facciamo salire sul palco di Mucca anche chi ha opinioni differenti dalle nostre”, mi attendo a questo punto a breve l’arrivo di Bagnasco, della Mussolini, della Santanchè, della Binetti e perchè no, magari pure di un Borghezio. La presenza della Cuccarini al Mucca, questa sera, era EVITABILE, DISCUTIBILE e FUORILUOGO, tanto da poter dire, per una volta, di essere ORGOGLIOSO (e per nulla stupito) dei froci di Roma (belli frocioni miei, quanto vi amo quando mi tirate fuori le palle!), che hanno così risposto per le rime alle “OPINIONI” di Lorella, ovviamente rispettabili, MA A CASA SUA. Incredula, perchè probabilmente mai andata incontro ad una contestazione simile in vita sua, la Cuccarini ha OSATO addirittura rispondere, dicendo: “siete veramente intolleranti, non sapete ascoltare una persona che la pensa in modo diverso. Parlate di accettazione, ma siete i primi a non tollerare niente”.
Della serie W LA FACCIA COME ER CULO. Il sottoscritto purtroppo si è perso TUTTO lo spettacolo, perchè arrivato troppo tardi, quando lo TSUNAMI si era già abbattuto. Non me lo perdonerò mai… attendo a questo punto video esplicativi come il Messia!
Della serie W LA FACCIA COME ER CULO. Il sottoscritto purtroppo si è perso TUTTO lo spettacolo, perchè arrivato troppo tardi, quando lo TSUNAMI si era già abbattuto. Non me lo perdonerò mai… attendo a questo punto video esplicativi come il Messia!
P.S. dopo quattro mesi DEVO dire la mia su due personaggi dell’animazione, arrivati addirittura dall’Emilia Romagna, tipo guest star, che ogni venerdì SFRANTUMANO i cojoni con la loro inettitudine artistica fottutamente anni 90… i gemelli! Non so come si chiamano, non so chi sono, non so quanti anni hanno, non li conosco personalmente. So solo che dopo averli visti, ascoltati e SOPPORTATI per la prima volta, questa sera, con la loro magliettina a rete rubata dal set di un brutto pornazzo amatoriale di 23 anni fa, posso dire di ODIARLI. Ad un certo punto, preso da raptus isterico, stavo per salire sul palco per togliergli quel cazzo di microfono dalle mani! Che questi due soggetti vengano PAGATI per fare quello che probabilmente fanno davanti lo specchio del cesso de casa, è a dir poco ASSURDO. E ORA, BALLIAMO TUTTI LADY GAGA!!E ora balliamo tutti Lady Gaga? Questi mi ANNUNCIANO le canzoni??? Amori miei non siamo alla sagra del tortello, ma a Muccassassina! Cioè me li dovevate chiamare dall’Emilia? Non fanno ridere, non sanno cantare, non sanno ballare, non sanno fare un cazzo! Due che CANTANO (o meglio, urlano) tipo KARAOKE sopra le canzoni della commerciale, sbraitando “datemi un cazzo”, “è un trionfo di cazzi”, e altre cagate simili? No ma dico… stiamo scherzando?!? Questa è ANIMAZIONE?!?
P.P.S. ok, la serata si chiamava DILDO, ma era proprio necessario mandare sul palco del terzo piano uno con un dildo su per il culo, pronto a ravanarselo, su e giù, su e giù per circa 10 minuti? Uno spettacolo VOLGARE, DEPRIMENTE ed OSCENO. Un conto è la trasgressione, un conto è il PORNO. Diego Longobardi, art director, non te stai a regolà, sappilo. Aridatece Mucca, quella vera.
