Ma siamo davvero tutti più buoni? Quel diadema è mio… dammelooooooo!

Condividi

Missione compiuta.
A 3 ore dal cenone posso dire di aver fatto tutti i regali che DOVEVO fare! Quelli più importanti in poche parole…
Per riuscirci mi sono letteralmente tuffato nel DELIRIO prenatalizio capitolino. Pioggia fastidiosa e battente, traffico in tilt, automobile IMPENSABILE, motorello sotto il culo, sticazzi se me fracico!
Prima tappa: Rocco Giocattoli!
Tornato a Roma Nord, entro nell’unico mega giocattolaio dell’intero quartiere, (roba che secondo me pagano qualcuno per evità concorrenza, se non nun se spiega) in cerca del regalo per mia nipote. La mia dolce principessina vuole un vestito da… principessina! Stamo a Natale e non a carnevale, ma vaglielo a spiegà. Tanto a lei che cazzo je frega, è lo zio che deve riuscì a trovarlo! Qui, nel mondo fatato di Rocco Giocattoli, respiro la VERA aria natalizia da … combattimento!
Mamme impazzite, con la schiuma alla bocca in cerca dell’ultima winx disponibile, che si scannano e si urlano le PEGGIO COSE, con in sottofondo White Christmas sparato a palla dalle casse. La scena clou vede protagoniste due belle signore tirate ed impellicciate, LITIGARE (giuro…) a causa dell’ultima “Barbie non so che cazzo”, regalo a quanto pare richiesto espressamente da entrambe le figliolette. Una giustamente faceva notare all’altra come fosse stata lei a prenderla per prima, mentre l’altra millantava di averla VISTA prima di lei, urlando ECCOLA, da lontano!
Fantascienza pura… roba da magnasse i popcorn.
Fuggito a mani vuote da Rocco, perchè del vestitino da principessa neanche l’ombra, corro da Trony, per il regalo di mio padre. Ad incarnare lo spirito natalizio, in questo caso, il proprietario del negozio ed uno dei commessi, furibondo a causa dell’aria condizionata, sparata a 15°.
Vederli litigare alla cassa, davanti a circa 30 persone in fila, urlandosi addosso DI TUTTO, ha quasi fatto volare via il tempo d’attesa. A completare il quadro un’altra signora impellicciata in perfetto Vigna Stelluti Style, arrivata tutta incazzosa alla cassa lamentandosi del poco personale presente per chiedere consigli. Spiegatole che in 2 erano in pausa pranzo ed uno, povero, era a casa ammalato, questa ha continuato a ROMPERE IL CAZZO, con tanto di “e allora io me ne vado, e qui dentro non mi ci vedrete più” finale, seguito da un magnifico “ecco brava, vattene … ma affanculo!”, da parte del cassiere.
In questo caso in sottofondo c’era Last Christmas! Roba da spellasse le mani e chiede il bis…
Fatto il regalo al papi, rasoio elettrico per la barba, corro a fare quello per mami, semplice ed essenziale come ogni anno… massaggi, massaggi, massaggi! Tornato in sella al mio scudiero volo in un negozio di videogiochi, per mio nipote e mia sorella, a cui regalo una sorta di evoluzione della Wii Fit, in modo da faje move un po’ le chiappe. A casa, ma meglio de gnente. Qui, a dare sfogo a tutte le proprie frustazioni, è una dolce mammina, costretta a dover sopportare le lagne del caro e piccolo figlioletto, che da due ore je scassava i cojoni perchè voleva la Playstation 3 e non la XBox. Al 4° “Luca smettila, Luca basta, Luca finiscila”, la signora si è letteralmente trasfromato in un cazzo di orco mangiabimbi e sputabile, tirando fuori dal profondo della notte un “bastaaaaaaaaaaaaaaaaa!” che giuro su Dio mi ha fatto cagare sotto! Letteralmente traumatizzato, e sinceramente spaventato per quel povero figlio, mi sono catapultato da Feltrinelli in Viale Giulio Cesare, dove ho ARRAFFATO libri e dvd a CAZZO, innamorandomi tra l’altro di un paio di FREGNI DI DIO di prima categoria. Peccato che uno stesse studiando con TROPPA attenzione una sorta di antologia di Eros Ramazzotti. Sfigato, ma d’altronde nessuno è perfetto…
Esausto, ZUPPO, preso da tic isterici e senza più na lira, sono rientrato nella follia capitolina, fatta di clacson, porco ***, vaffanculo, a fijo de na mignotta, li mortacci tua, a testa de cazzo, aò c’ho er cenone fra tre ore, che cazzo voi fa, parti o non parti, è verde!, per la mia ultima MISSIONE… trovare il vestito da principessa per la mia dolce ed adorabile nipotina.
Al 4°tentativo sono finalmente arrivato a destinazione, trovando un negozietto ADORABILE, rosa confetto e profumato di miele fatato con abbinati canditi lentigginosi. Ad accogliermi la signora più sorridente del mondo. Un jingle bell in sottofondo svolazza nella caramellosa aria, tra piccoli forni di legno, ferri da stiro per bimbi, cucinotti, orsacchiotti, areoplanini rossi fiammeggianti, trenini e…. vestiti da principessa!
L’ho trovato… eccolo… il vestito più rosa e stucchevole che la storia delle principesse abbia mai visto! 1800 strati, talmente pomposo da potecce appoggià i gomiti sui veli superiori. E’ perfetto! Lo prendo, l’ho trovato, il mio incubo è finito, in un negozio dove FINALMENTE la magia del natale PERSISTE. Fino a quando squilla un telefono. Lo squillo viene da una sorta di stanzino. La donna più sorridente del mondo mi chiede gentilmente se posso attendere un attimo. Trasmette AMORE dagli occhi. E’ quasi diabetica solo a vederla. Mi lascia, entra nello stanzino, si trasforma…
Un’altra voce, un altro tono, un’altra donna!
“Ti ho detto che ti chiamavo dopo! Sto lavorando! Non mi rompere i coglioni! Non me ne frega un cazzo di tua madre, parlaci te!” Clic.
Riesce dallo stanzino. Sorriso ancora più smagliante rispetto a quello di prima, come nulla fosse successo. Ho paura, aiuto, ho trovato Annie Wilkes! Mi guarda, voce angelica… “vuole un pacchetto? Ma che ne dice di abbinarci un bel diadema?”!.
Una coroncina???? Oddio se le dico de no questa me pija a martellate… “Assolutamente sìììì, pensi che glielo stavo per chiedere io!”.
Stanislavskij me fa na pippa…
Torna nello sgabuzzino, passano 30 secondi e riesce con una serie di coroncine PAZZESCHE.
Sono una più bella dell’altra… le voglio tutte! Scelgo la più ALTA, la più KITSCH, la più ESAGERATA! Abbinamento perfetto…
Ce l’ho fatta, regali completati, pseudo spirito natalizio mandato a puttane, città nevrotica, soldi BUTTATI, tradizioni consumistiche mantenute, cenone ultracalorico con i parenti che mi aspetta e, soprattutto, un diadema da fottere alla mia nipotina di 3 anni e mezzo! Non potete capì quanto cazzo è bello…
P.S. tanti auguri di un Buon Natale LAICO a tutti…
P.P.S Ciao Vinicio.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy