Sfatiamo un mito: anche con l’apparecchio per i denti si possono fare dei gran pompini!

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27 anni passato a chiedermelo, fino ad ottenere una risposta pochi giorni fa.
Come sarà baciare un ragazzo con l’apparecchio per i denti? E soprattutto… come sarà farsi fare un pompino da una bocca ‘apparecchiata’?!?
Leggende metropolitane da sempre narrano di baci quasi mortali, con lingue sanguinanti risucchiate dalle viti e piselli letteralmente strappati dal gancetto di turno, rimasto impigliato proprio lì, alla cosa a cui ogni uomo sulla faccia della terra tiene di più… il frenulo!
Autentico maniaco dei denti (se sei l’uomo più bello del mondo ma hai: a)denti storti che se mannano affanculo l’uno con l’altro b)denti gialli/ marroni/ arancioni/ sporchi…. bè, io la mia lingua, e anche altro, lì dentro non ce la infilo!) in settimana ho provato per la prima volta un approccio intimo con un apparecchio, rimanendo totalmente basito dal risultato finale (ancora oggi che ci penso).
Lì per lì, sinceramente, neanche l’avevo notato. Moderni, quasi invisibili, gli apparecchi di oggi non sono più quelli di una volta (io da piccolo ne avevo uno mobile, l’avrebbe visto pure un cieco). Dopo un’ora di chiacchiere, e a pochi minuti dal “mo je infilo la lingua in bocca time”, l’incredibile scoperta.
Ha un apparecchio fisso!
O Dio… e ora?
Il “mo je infilo la lingua in bocca time” era alle porte, la lunga preparazione di cazzate meritava uno sbocco/premio, anche se migliaia di immagini truci e da b-movie a manetta iniziarono a passarmi davanti, con il mio volto insanguinato e la mia lingua penzoloni dalla sua bocca, perchè recisa con un bacio troppo passionale!
27 anni di domande erano a pochi centimetri da me.
Dovevo solo decidere se rischiare la vita o continuare a viverla senza aver ottenuto risposte.
Preso coraggio, l’ho fatto.
Bacio inizialmente casto, quasi terrorizzato, le labbra si schiudono appena, la punta della lingua esce timorosa dalla tana, bussa alla porta, che cigola, si apre, è buio, ha paura. Trema, degli spifferi dall’esterno fanno sbattere la finestra della mansarda, delle strane lucine, in fila orizzontale, sono attaccate alla parete, bianca ed altissima, legate tra loro attraverso un lungo e spesso spago. Eccolo è lui, è l’apparecchio!
Preso confidenza con l’ambiente, la punta della lingua si fa sempre più coraggio, gonfiando il petto e chiamando a sè il resto della truppa. C’è da ispezionare l’intera caverna! Calda, stranamente confortevole ma leggermente umida, l’ispezione risulta essere sorprendentemente positiva, tanto da mandare un imput inequivocabile al mio cervello: so tutte cazzate, l’apparecchio neanche se sente, affonda co sto bacio!
E qui, infatti, scatta la prima sorpresa. Ragazzi miei, l’apparecchio per i denti, nel bacio, nun se senteeeee! Per migliaia di anni i vecchi saggi ci hanno raccontato CAZZATE, rovinando miliardi di persone, sbeffeggiate perchè capaci di incutere TERRORE, a causa di quel filo d’ACCIAIO.
Passata la PROVA A, c’era da passare la prova B.
Ovvero dalla lingua all’uccello! Qui, obiettivamente, il timore si è triplicato. E se davvero qualcosa si impiglia e me lo strappa via? Sai poi che figura de merda chiamà il pronto soccorso: “un’ambulanza vi prego, un apparecchio per i denti mi ha strappato il cazzo!”.
Roba da morì dissanguato, preferirei…
Anche qui, preso coraggio ed arrivato ormai ad un punto di sincero NON ritorno, l’ho tirato fuori e mandato in missione!
Elmetto alla Full Metal Jacket in testa, il soldato si è fatto strada carponi, superando un’ampia porta a forma di O. Il terreno è morbido ed umidiccio, gocce bavose ed appiccicose sgocciolano dal soffitto, un enorme pendolo in lontananza vibra sinuosamente, facendo crescere la sicurezza del Soldato Ryan, sempre più duro ed intransigente nella sua missione verità. Perlustrata la grotta, continuamente in movimento come neanche su un Tagadà, e presa a “testate” l’enorme parete bianca, la consapevolezza di non rischiare nulla da parte di quegli strani ganci meccanici a lei attaccati, è totale! Missione completata, rischi inesistenti, l’apparecchio per i denti, dopo la prova bacio, ha clamorosamente superato anche la prova pompino!
Una storia da riscrivere, una leggenda da sfatare, un mito da abbattere.
Se anche tu, come me, fino ad oggi hai discriminato bei ragazzi solo e soltanto perchè portatori sani di apparecchio per i denti sappi che… hai perso ottimi baci e signor pompini.
Coglione!

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