“Noi vogliamo parole chiare su tutto. Sui diritti civili noi diciamo con chiarezza che dobbiamo ottemperare alle indicazioni dell’Europa, quindi si’ alle unioni civili, si’ alle adozioni ai singoli. E sì alle unioni gay: io mi riferisco alle unioni civili di un milione e mezzo di persone che in Italia, pur avendo tre figli, se uno dei due si ammala, nel momento in cui entra rianimazione diventa un estraneo per l’altro e l’altro non puo’ neanche entrare a fargli una carezza sulla guancia“.
Non vincerà mai, ma LUI era il mio segretario di partito.