Un documentario tanto veritiero quanto scioccante.
In arrivo alla 66° Mostra del cinema di Venezia e già finito in un MARE di polemiche perchè MAMMA RAI si è rifiutata di trasmetterne il trailer, perchè CONTRO IL GOVERNO, Videocracy uscirà domani nei cinema italiani.
Un’autentica pagina di storia contemporanea della nostra Repubblica, martoriata, negli ultimi 25 anni, da un autentico REGIME televisivo, che ha formato e plasmato una CUL-TURA di cui sinceramente vergognarsi.
A capo di cotanto potere IL PRESIDENTE, Silvio Berlusconi, che ha letteralmente PILOTATO a proprio piacimento la rivoluzione culturale perpetrata dalle proprie televisioni.
Viviamo così in un paese dove l’importante è APPARIRE, dove il sogno della maggior parte dei cittadini è la TELEVISIONE, dove migliaia di ragazzine ambiscono a diventare veline, schedine, letterine, in modo da diventare ricche e sposare così il calciatore di turno.
Un’autentica VIDEOCRAZIA che è sinonimo di potere, con a capo LUI, Silvio Berlusconi, reuccio di quelle tv che hanno creato autentici MOSTRI mediatici, come Lele Mora e Fabrizio Corona, qui per la prima volta NUDI.
Se il primo, infatti, apre le porte della propria dimora BIANCA in Costa Smeralda, dando in pasto alla cinepresa, con orribilante orgoglio, la suoneria MUSSOLINIANA sul proprio cellulare, il secondo si spoglia LETTERALMENTE, facendosi vedere COMPLETAMENTE NUDO, sotto la doccia, mentre si massaggia con palese esibizionismo l’uccello, visibilissimo agli occhi dello spettatore.
Tecnicamente parlando il documentario di Erik Gandini NON ESALTA, è lento, mal “raccontato” dallo stesso Gandini e soprattutto privo di quel MORDENTE che da del materiale simile ci si poteva e doveva attendere, dando comunque vita ad uno spaccato INQUIETANTE e IMBARAZZANTE della nostra società, talmente surreale da lasciare basiti.