Un Rutelliano all’attacco della Gay Street e dei FROCI

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Questa è la FOLLE e DELIRANTE lettera scritta da Massimiliano Tonelli, 30enne NON ELETTO presentatosi alle ultime elezioni con la Lista civica per Rutelli, a Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura in Campidoglio.

By DegradoEsquilino

Caro Mollicone, vogliamo fare -insieme- qualche cosa di destra? Vogliamo impedire ai frequentatori di Gay Street di ridurre un marciapiede davanti al Colosseo (davanti al Colosseo, signor presidente della Commissione Cultura!) nelle condizioni in cui lo vedi in questo video? Questo è uno scenario ripreso lo scorso lunedì, ti lascio immaginare al giovedì, al venerdì o al sabato… Andiamo per ordine: il marciapiede è completamente inutilizzabile; le decine e decine di romani e turisti che transitano per questo tratto di Via Labicana magari dopo una passeggiata notturna ai Fori o al Colosseo sono costetti a transitare con enorme pericolo sulla carreggiata, mentre dall’altra parte del Ludus Magnus l’orda di culattoni se la spassa nel suo ghetto forzosamente pedonalizzato; il marciapiede di Via Labicana subisce un’usura immotivata e pesantissima; le auto in transito su via Labicana devono fare la gimkana tra pedoni privati del marciapiede e culi (culi !) di automobili in sosta selvaggia. Il tutto accade con un parcheggio semplicemente sconfinato a due minuti e mezzo a piedi dalla frociolandia: il parking davanti all’ospedale militare. Insomma, stiamo parlando del percorso da Piazza del Celio a Via San Giovanni in Laterano: checche che non possono muovere il culo parcheggiando un po’ più lontano che checche sono? La figura barbina con le migliaia di turisti che passano qui ogni giorno non è calcolabile. Il presidente della Commissione Cultura sa quanto costa una notte all’Hotel Gladiatori che si trova precisamente in mezzo alla masnada di suv e mini della casta gay? Si va da un minimo di 260 ad un massimo di 2200€ a notte. E tutto per tornare in albergo la sera senza potere neppure usare il marciapiede. Cosa ne pensa Cutrufo, assessore al Turismo? Qualcuno gli spieghi i veri motivi per cui i turisti vengono a Roma una volta nella vita e poi non ci mettono più piede.
Non è omofobia sia chiaro, è odio verso i prepotenti. Il fatto che si tratti di frociaglia starnazzante peggiora però la situazione. Poiché lorsignori passano buona parte del loro tempo a blaterare di diritti civili, e poi deprivano la cittadinanza del primo e più importante diritto: quello alla mobilità; addirittura arrivando a sequestrare un intero tratto di marciapiede in una strada importantissima della città.
Ci rivolgiamo a te, Federico, non solo perché sei un consigliere comunale che ci legge (male, ma insomma…); non solo perché ricopri un ruolo cruciale negli incarichi culturali in città; non solo perché ci tenevamo un tot a dimostrarti che de sinistra ce sarai te, ma soprattutto perché sei di Colle Oppio e vorrei capire se voialtri di Colle Oppio ci godete particolarmente a vedere i vostri marciapiedi utilizzati così.
Cosa fare? Porre il problema (mozione, ordine del giorno, sai tu…); segnalare a chi di dovere che non è opportuno aspettare che ci scappi il morto proprio sotto al Colosseo; sentire Ghera (l’assessore ai lavori pubblici; e se proprio serve pure Marchi, l’assessore alla immobilità) e chiedergli di provvedere immediatamente con dei paletti dissuasori; in caso di diniego sentire De Lillo (assessore all’ambiente) e chiedere se il servizio giardini può posizionare alcuni vasi di quelli che così ben funzionano per impedire la sosta selvaggia in altre parti della città (tipo sotto Palazzo Grazioli, toh!); eventualmente sentire la Sovrintendenza che, se rompe come romperà i coglioni, va invitata a guardare il video qui sopra con allegata la domanda: preferite questo schifo o due bei paletti di ghisa? (domanda che potresti replicare per Via di Ripetta, Via di Fontanella Borghese e via così…).
Se qualcuno osa dirti che stai facendo cose contro i froci, tu trasecoli e gli rispondi che è una semplice azione contro una vergognosa pratica di sosta selvaggia sotto al monumento più famoso del mondo. E se davvero i protagonisti della sosta selvaggio so froci allora cazzi loro (ecco appunto!) e imparassero il codice della strada. Ove, checché ne pensino lorsignori (checché con l’accento!), non ci sta scritto che gli omosessuali sono esentati dal rispettare le regole della civile convivenza poiché creature superiori alle altre. E poi se insistono, Mollicone, tu gli rispondi che hai operato su pressione dei comitati e delle associazioni del territorio.

*ogni riferimento che possa risultare offensivo contro la frociocommunity romana è in effetti da considerarsi offensivo. Ma solo verso quella parte della frociocommunity che parcheggia sui marciapiedi. E contro i loro complici !!

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P.S. se questo soggetto non chiede scusa entro 24 ore giuro che lo denuncio. Cafone, ignorante, burino che non sei altro. Ma come cazzo ti permetti? Ma chi cazzo sei? Pedonalizzazione forzata? Ci scappa il morto? Frociolandia? Checcaggine? Parcheggio SCONFINATO al Celio? SCONFINATO??? Ma se è SEMPRE zeppo di macchine! Ma che c’è scritto SO FROCIO su quelle macchine parcheggiate sul marciapiede? Ci stanno MILIARDI di locali dietro il Colosseo! Non c’è quartiere a Roma dove il parcheggio “abusivo” non DILAGA, vistoche NON esistono parcheggi REGOLARI! Questa è LA MARGHERITA di Rutelli, questo è l’ITALIANO medio SCHIFOSO che andrebbe preso a CALCI IN CULO e mandato in ESILIO sull’Isola d’Elba, con biglietto di sola andata. Questa è l’Italia, dove c’è ancora chi ha il CORAGGIO di parlare di CASTA GAY, quando gli unici STRONZI che non hanno un CAZZO di diritto siamo proprio noi. A Tonelli.. ma vaffanculo.

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