Gay Village 2009: ecco la PAGELLA!

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A 10 giorni dalla sua apertura direi che ormai si può trarre un GIUDIZIO.
Gay Village 2009, promosso o bocciato? Risposta SECCA?
Bocciato!
Dopo lo tsunami dell’inaugurazione, ieri il Gay Village romano ha vissuto il 2° sabato di questa 8° edizione, che ha messo in mostra i limiti e i NO, NON CI SIAMO in tutto il loro splendore.
Se averlo RIMPICCIOLITO inizialmente mi era parsa un’OTTIMA idea (o necessità… più intimo e meno dispersivo) con l’arrivo del sabato la sensazione si è RIBALTATA… c’è troppo poco spazio per tutta quella gente (vojo vedè sabato prossimo con Satoshi Tomiie, LOREDANA BERTE’, Lusky e Enrico Arghentini.. porca la mignotta balleremo tipo BULGARI, uno sopr l’altro!).
Nelle due piste (che son molto più grandi rispetto a quelle dell’anno scorso) non si entra, anche perchè OLTRE alle piste NON c’è purtroppo nulla.
Non ci sono le SCALONE delle cascate dell’Eur di 3 anni fa, non c’è il pratone/collinetta alla Wimbledon dell’anno scorso, insomma non ci sono posti dove poter stare SE NON si vuole stare in PISTA!
Di conseguenza TUTTI si accalcano nelle due sale, facendole così strabordare.
Migliorati nettamente gli impianti audio, in commerciale ci son ancora dei problemi con i bassi (e con la scelta musicale… vero è che ormai è l’HOUSE a tirare, ma un occhio più attento anche alla commerciale io ce lo butterei… giuro su Dio che se sento ancora una volta Crazy in Love DO DI MATTO!) , mentre le luci dell’house non hanno ancora probabilmente dato tutto quello che possono effettivamente dare, visto che A REGA’… E’ BUIO!
Almeno 3 volte ieri ho rischiato la MORTE cascando da uno scalino (per non dire della porta in faccia presa al cesso… grazie Insy! Almeno spaccami il naso la prossima volta… e che cazzo!) grazie anche all’INVISIBILE ALLA FRAGOLA più forte della STORIA degli invisibili alla fragola (ero mbriaco…)! Perchè? Perchè al bar della commerciale verso le 2 avevano finito… il ghiaccio! Esattamente… cocktail per tutti SENZA ghiaccio… in mano così mi son praticamente ritrovato il mio CERTIFICATO DI MORTE, mascherato da bicchiere!
Dovendo fare il cacacazzi dico anche la mia sulla “scenografia” della sala house… ci stanno tipo CIGNO o OCHE che volano… in poche parole UCCELLI! Ma che so?? E soprattutto… PERCHE’???
Ciò che ne rimane è una DISCOTECA ALL’APERTO, che sinceramente ha PERSO negli anni lo SPIRITO del VILLAGGIO che dominò le prime 3 storiche e indimenticabili edizioni a Testaccio.
Ci si va ormai per ballare, tanto da aver ridotto al minimo TUTTI gli altri spazi che NON siano le piste danzerecce (o gli stand).
Sicuramente MIGLIORE rispetto a quello della scorsa edizione (ma ci voleva poco… solo le piste e gli impianti sono 10 volte superiori) ma con quel qualcosa (che manca) che NON lo fa decollare del tutto.
In poche parole… incompiuto.

Voto: 5+

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