Gay Village 2009: la NON pagella

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Tsunami Village!
L’apertura del GayVillage 2009, arrivato al suo 8° anno di vita, può tranquillamente essere etichettata come la più SFIGATA della storia della manifestazione!
A 3 ore dall’apertura dei cancelli, infatti, un vero e proprio TORNADO si è abbattuto sulla capitale, inondandola e mandandola in tilt! Raffiche di vento, fulmini e saette, chicchi di grandine come noci di cocco, tombini otturati, decine e decine di alberi abbattuti e strade chiuse, per un’ora di DELIRIO totale!
A risentirne, ovviamente, lo stesso Village, che fino all’ultimo ha rischiato di rimanere chiuso. Oltre ai quintali di fango (ho le scarpe LURIDE…), infatti, ad uscirne DISTRUTTO è stato l’impianto audio e quello delle luci.
Allibito dinanzi alla sala commerciale che NON aveva aveva musica, ho chiesto spiegazioni a chi di dovere (quanto so professional io!). D’altronde non potevo credere che avessero montato due sale, la house e la commerciale, con due impianti musicali così differenti. In house DA PAURA (a mio avviso il migliore in 8 anni… finalmente se balla e se sente la musica all’aperto, e che cazzo!), in commerciale semplicemente INESISTENTE, tanto da sentire in sottofondo la musica dell’altra sala!
E qui mi sono arrivate le spiegazioni… la pioggia, la grandine, l’acqua! Oltre la metà delle casse della commerciale ZOMPATE, l’intero impianto luci/laser di tutte e due le sale fottuto, la piscina svuotata poco prima dell’inizio del via, per volere della Sovraintendenza, con l’INCUBO guardie che questa mattina potrebbe CHIUDERE e SIGILLARE tutto.
Il GayVillage 2009, infatti, rischia di NON proseguire. La sfigatissima serata di ieri potrebbe essere stata la prima ed ultima di questa 8° edizione. Oggi se ne saprà di più, ma è ormai certo che questa manifestazione QUALCUNO vuole che non si faccia, che non si vada avanti. Sono settimane che gli vengono messi in OGNI MODO bastoni tra le ruote, con il PARADOSSO della municipale che ieri all’1 di notte multava e PORTAVA VIA le macchine parcheggiate fuori dal Village!
Cosa ne rimane? Un villaggio che NON può essere giudicato dopo la serata di ieri. Farlo sarebbe BASTARDO e stupido, visto che NON E’ questo il Gay Village che poi si spera avremo per il resto dell’estate. La sensazione generale è quella di un MIGLIORAMENTO rispetto ai GayVillage degli ultimi 2 anni. Più piccolo e contenuto, meno dispersivo e più VILLAGGIO, con pochi punti dove potersi sedere, chiaccerare o anche solo conoscersi (e questa è una pecca), ma con due sale che sono NETTAMENTE superiori rispetto a quelle viste nelle edizioni passate (e per il sottoscritto, come detto un miliardo di volte, QUESTO è l’elemendo FONDAMENTALE di una disco estiva!).
Tanti, (per il sottoscritto troppi) i rivenditori autorizzati, con la metà degli stand ieri in realtà chiusi, perchè completamente allagati.
Un applausone da parte del sottoscritto va ai BAGNI, che guadagnano un MILIARDO di punti rispetto ai cessi dell’anno scorso, mentre qualcosina avrei da ridire sullo SPRECO dell’animazione in sala house. Rilegarli in quell’angolino del privè mi sembra proprio una stronzata! C’è a disposizione un privè ENORME, quindi non vedo perchè non cedergli ALMENO metà della piattaforma che è DIETRO la consolle! In 8 in quel francobollo di spazio è un peccato…
In conclusione SOSPENDO il mio giudizio FINO A SABATO SERA, sperando che prima non sigillino tutto…

P.S. velo pietosisssssimo sulla PER ME SCONOSCIUTA Annamaria Bernardini De Pace. Sarà pure l’avvocatessa più FAMOSA DEL MONDO, conosciuta ai più grazie a Buona Domenica, La vita in Diretta e Pomeriggio 5 (orgoglioso di non conoscerla allora…) ma il fatto che sia stata ELETTA MADRINA della manifestazione, dopo il suo arrivo sul palco, conferma le mie perplessità iniziali. E’ venuta SOLO ed esclusivamente a promuovere il suo bel libro, esordendo con un imabarazzante BE’, CHE DIRE?… che dire?!? Porca puttana ma preparatelo un discorso no! Cazzo sei la madrina della manifestazione! No, sta ceppa… 5 minuti di FREGNACCE, due sorrisi e A CASA… evito commenti invece su Alessandro Varrenti con la sua band “A Vous”… sarei TROPPO cattivo… non so chi li abbia portati, ma rimandateli a casa SUBITISSIMO… dai fuochi d’artificio di 10 minuti di 3 (o 4?) anni fa alle cascate dell’Eur, siamo passati ai CORIANDOLI sparati in commerciale… sarà pure psicologica, come dice Berlusca, ma SI’… c’è grossa crisi.

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