Pestata per difendere un amico gay… vallo a dire a Gasparri!

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Mentre a Napoli una ragazza viene pestata a sangue nell’indifferenza generale della piazza SOLO per aver difeso un amico gay, Maurizio Gasparri, con il suo solito tempismo, arriva a cagare l’ennesima stronzata di una carriera politica PIASTRELLATA di fregnacce.
Questo quello che ha avuto il CORAGGIO di dire a Klaus Davi: Se il peccato, ovviamente si fa per dire, di Berlusconi fosse stato quello dell’omosessualità avrebbe goduto di maggiori tutele, avrebbe usufruito dell’ipocrisia del politically correct e gli avrebbero risparmiato la gogna. Ci sarebbe stata meno enfasi perché nel raccontare le cose avrebbero avuto paura di sconfinare in atteggiamento di discriminazione. Sarebbe stato più tutelato, soprattutto le lobby gay lo avrebbero difeso.

Taccio se no mi arriva una querela.

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