Come mai quei vecciacci bacchettoni del Vaticano in quest’ulimo mese non hanno detto A sulle vicende che riguardano il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi?
Ma come… loro, tutori autoproclamatisi della MORALITA’ italiana, difensori della FAMIGLIA TRADIZIONALE, non hanno nulla da dire su un Primo Ministro che viene accusato di frequentare MINORENNI e MIGNOTTE?!?
Tutto d’un tratto diventano MUTI? Dopo aver aperto bocca e infilato il dito su qualsiasi fatto accaduto in questo cazzo di paese negli ultimi 50 anni scoprono la via del FAMOSE LI CAZZI NOSTRI?
La risposta è arrivata come per magia in questi giorni dal Parlamento Europeo! Perchè dal Parlamento Europeo? Perchè il buon Silvio Berlusconi ha tirato fuori dal cappello PAPALE Mario Mauro, candidato del PDL alla Presidenza dell’Europarlamento stesso!
Ma CHI E’ MARIO MAURO???????????
Mario Mauro non è altro che il CAVALLO DI TROIA di Papa Ratzinger!
Esponente di COMUNIONE E LIBERAZIONE, Mauro è da TUTTI conosciuto in Europa come un signor XENOFOBO e OMOFOBO.
A suo dire all’Europarlamento esisterebbe una “lobby gay” guidata dall’intergruppo LGBT capeggiato dall’eurodeputato Michael Cashman. L’Unione europea, sempre secondo Mario Mauro, sarebbe “incompetente a disciplinare famiglia, convivenze more uxorio e unioni omosessuali”.
Lo stesso MAURO ha detto NO all’ormai celebre risoluzione Onu per la depenalizzazione dell’omosessualità, sottolineando come “la Risoluzione sull’omofobia è un documento ideologico che ha ben poco a che fare con la concreta tutela dei diritti fondamentali delle persone, ma suona molto di più come un manifesto inneggiante alla distruzione dei valori che hanno originato l’Unione Europea come progetto politico. Approvando simili tesi, apertamente in contraddizione con i trattati e anche con il buon senso, si ottiene il solo esito di favorire il distacco dei cittadini dalle nostre Istituzioni”.
Mario Mauro è la RISPOSTA al quesito iniziale.
La Chiesa TACE e chiude un OCCHIO, il Premier di suo invece spinge perchè a capo dell’EuroParlamento ci vada un CIELLINO di prim’ordine.
Tu dai a me, io do a te.
La speranza è che Wilfried Martens, presidente del Ppe, non cada nel tranello, perchè in quel caso il Vaticano avrà messo un suo uomo ANCHE in quest’altro palazzo del potere, trovandogli tra l’altro la poltrona più comoda.
Venduti al VATICANO per un vergognoso silenzio.