Fuori Menù
Rencesione in Anteprima
Uscita in Sala: 24 aprile
Un cuoco gay, divorziato e con due figli a carico, con in mano un lussuoso e chicchettoso ristorante nel cuore della Cheuca madrilena, con una vita pronta ad esplodere a causa di un affascinante ex calciatore come nuovo vicino di casa, ai due figli mai cresciuti affidati improvvisamente a lui per la morte della madre, ad un amica in cerca perenne dell’amore e ad una stellina Michelin da ottenere a tutti i costi…
Arriva nuovamente dalla Spagna l’ennesima commedia a tematica omosex sorprendente nella sua freschezza, nella sua irriverente eccentricità, nella sua vitalità e soprattutto nella sua attualità. Ancor più diretta ed anticonformista dei classici almodovariani, Fuori Menù riesce con garbo a miscelare temi come quello della paternità e della famiglia “arcobaleno”, senza mai infastidire o esagerare.
Diretto da Nacho Garcia Velilla, e con protagonisti il trasformato Javier Càmara, ovvero il celebre Benigno di Parla con Lei, e la sensualissima Lola Duenas, vista in Mare Dentro, il film riesce a miscelare temi come quello dell’amore, della famiglia, dell’accettazione, dell’omofobia e della gelosia facendo al tempo stesso riflettere, sorridere e commuovere, prendendo e prendendosi in giro senza mezzi termini.
Attorno allo Xantarella, ristorante di alta cucina di Maxi, protagonista del film, ruotano così vite e personaggi dai contorni più sfaccettati possibili, pronti ad aggrapparsi a quelle mura nei momenti di maggiore sconforto. Il tutto in una Spagna che in 20 anni è riuscita ad imprimere una svolta culturale nei confronti dell’omosessualità impensabile fino ad un paio di generazioni fa, bigotte ed infarcite di luoghi comuni come nel caso dei due omofobi genitori di Maxi, così eccessivi da risultare esilaranti.
Ciò che ne resta è una pellicola godibilissima, assolutamente imperdibile per il mondo gayo, che avrà oggi l’onore di aprire il Festival GLBT di Torino, lasciando quell’amaro in bocca innegabile, visto che per il cinema italiano, un film del genere, non andrebbe inserito all’interno del genere “commedia”, ma in quello della FANTASCIENZA…
Voto: 7