Sole, giornata pazzesca, 22°/23°, Roma.
Pataloncino corto, t-shirt, scarpe da ginnastica, occhialone, iPod, si va a correre!
Solito parco, soliti esercizi, solite “tappe”, solita sudata della MADONNA, soliti vecchi che rompono i cojoni alle travi pe fà poi 2 ore de stratching o come cazzo se scrive, soliti ragazzini de 3 anni che aririrompono i cojoni alla panca degli addominali scambiandola per uno scivolo, soliti ragazzini eterosessuali che hanno fatto sega a scuola e se slinguazzano la fidanzatina sulle panchine, insomma solita mattinata da SFOGO fisico che è una vera e propria MANO SANTA!
Dopo 60 minuti a manetta RAMAZZO SUL PRATO, concedendomi 10 minuti di TINTARELLA, visto il MAGNIFICO sole.
L’iPod mi spara a duemila i chemical brothers, intorno a me non sento NULLA, fino a quando il polpaccio sinistro non viene colpito da qualcosa di UMIDO.
Apro gli occhi, alzo la testa e mi ritrovo un bellissimo cane che mi guarda con i suoi occhioni dolci a 2 centimetri dal mio viso, mentre beatamente mi PISCIA sulla gamba!
Bestemmione, padrone inesistente, sgrullatina al ciondolo e via, come se nulla fosse.
Se pestà la merda porta fortuna, io come minimo oggi devo trovà l’omo della vita mia… se così non fosse, quanto è vero iddio spacco tutto!