C’era una volta… Patty Pravo.
Icona nazionale, donna mitologica, splendore assoluto, mito vivente, MIO AMORE, atteso a Sanremo come il Messia.
Canzone splendida, esibizione penosa.
Raramente avevo sentito una performance PEGGIORE di quella sentita martedì sera sul palco dell’Ariston.
Forse, e dico FORSE, solo le LOLLIPOP riuscirono a fare peggio.
Voce sparita, stecche a ripetizione, per una delle più belle, sensuali, particolari ed amate ugole della musica italiana.
Voce sparita, stecche a ripetizione, per una delle più belle, sensuali, particolari ed amate ugole della musica italiana.
Ricordi, antichi ricordi, cancellati dal tempo, da quello stesso tempo che la Patty tenta di allontanare a suon di bisturi, tanto da aver ormai DISTRUTTO i lineamenti del proprio viso.
Più che Patty Pravo, martedì sera, sembrava che sul palco dell’Ariston fosse salito Ron Perlman nei mitici panni della BESTIA del telefilm anni 80 Beauty and the Best!
Come fare, quindi, per tornare a far parlare di sè, visto che la voce NON esiste più?
Facile… cercando lo scandalo di giornata!
NUDE LOOK nella serata di ieri, seno in vista, e giornali RICONQUISTATI… ma Patty mia, noi ti rivogliamo così… e se quella Patty non esiste più, lasciaci il ricordo.