Il Curioso Caso de…. uno strano liquido nella mia bocca!

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Warner Moderno, Roma, ore 20:30.
Anteprima stampa de Il Curioso caso di Benjamin Button. Film che attendo e seguo da quasi un anno, ovvero da quando ho saputo che David Fincher l’avrebbe diretto. 150 milioni di dollari di budget, 13 nomination all’Oscar, Brad Pitt e la mia AMATA Cate Blanchett come protagonisti, insomma tutti i connotati per un CAPOLAVORO.
Finalmente si inizia. Come mio consueto seguo la pellicola in TRANCE… gomma da masticare, unghie da mangiuccare nervosamente durante i momenti topici, press book sulle gambe ed immancabile penna biro per segnarmi le scene o le frasi più significative (o le più idiote…)
La sala è assorta nel silenzio più totale, la soria appassiona, Brad Pitt nasce vecchio e via via ringiovanisce, la mia gomma da masticare è ormai ridotta ad un brandello, le unghie ogni qual volta le avvicino alla bocca le allontano istintivamente, per poi dirmi SEMPRE ok, è l’ultima volta, poi basta, ma questo momento lo MERITA.
La penna è tra le mie mani, ci gioco, la tamburello sulle mie gambe, sulle guance, la passo tra le labbra, la mordicchio, il press book traballa sulle mie ginocchia, insomma sono totalmente assorto nella visione del film.
Dopo circa un’ora di pellicola comincio ad avere un fottuto caldo ed in bocca sento uno strano sapore di AMARETTO! Non riesco a spiegarmelo, mi dico che probabilmente qualcuno si starà mangiando una caramella aromatizzata nelle mie vicinanze, o sarà il mio subinconscio legato al film, vesto che sul grande schermo Pitt e la Blanchett bevono Vodka e mangiano caviale… ma che c’entra l’amaretto?!?
Il sapore è sempre più forte, la gomma da masticare è CALDA, non riesco a spiegarmelo ma non è che ci pensi più di tanto. C’è il film da seguire…
Fino a quando una macchiettina sul mio dito medio mi ruba l’attenzione, cazzo un insetto!
Con uno stacco isterico muovo via la mano, ma lui è ancora lì, con il press book cerco di cacciarlo, MA LUI E’ ANCORA LI’, a quel punto gli do una schicchera con l’indice della mano sinistra, MA PORCA PUTTANA, lui è ancora lì!
Cerco di capire cosa sia ma in sala c’è un fottuto buio, il film è cupo, il cellulare è stato imbustato per l’anti pirateria ed io MAI mi alzo durante un film, pur di non mancargli di rispetto!
Ma è la mano sinistra, tutto ad un tratto, a farmi venire l’ATROCE dubbio… girando il palmo, altre macchie scure sono lì, presenti. Non sono zecche, nè pulci, non sono insetti, non è nulla di tutto questo.
Tra le mie cosce giace SFINITA la mia penna biro.
Abbasso gli occhi e vedo il mio maglione LILLA’ completamente macchiato. Idem i jeans. Avvicino finalmente le mani agli occhi e capisco finalmente a cos’era dovuto il DANNO.
Porto con TIMORE la mano maculata verso il mio viso, mi tocco le guance, le labbra, il mento… SONO TUTTO NERO… porca puttana porca… LA PENNA MI E’ VENUTA IN BOCCA!
Non ci posso credere, non ci voglio credere, da almeno mezz’ora stavo ASSAPORANDO quel liquido caldo, misterioso, quasi dolce, al sapore di amaretto, non sapendo che fosse …INCHIOSTRO!
Un amico che mi siede accanto ad un certo punto mi nota agitato, si gira e spaventato mi avvisa… “Fede che cazzo hai fatto, hai la faccia viola!”.
Prendo quella puttana della penna, la scaravento in terra, lei cade, ruzzola, fino ad assestarsi, sfranta, distrutta di piacere, pronta a fumarsi una sigaretta dopo l’agognato amplesso, strizzando l’occhiolino al vecchio seduto davanti a me, inconsapevole di rischiare tanto, tantissimo con quella gran insaziabile puttanazza.
A questo punto OSO sfidare il film e MI ALZO durante la proiezione, cosa MAI successa in tutta la mia vita, accellero il passo, i CONTROLLORI della sala, dotati di occhiali infrarossi per l’antipirateria, mi guardano in cagnesco, uno di loro, passandogli davanti, sbarra gli occhi dubbioso nel vedermi RICOPERTO DI NERO, esco dalla sala, incrocio la responsabile stampa, mi giro dall’altra parte pur di non mostrare il mio profilo destro INCHIOSTRATO, corro in bagno, apro la porta, e qui mi vedo. Allo specchio. E comincio a ridere come uno scemo…
Nemmeno un bambino di 2 anni sarebbe arrivato a tanto!
Ho inchiostro OVUNQUE… persino sui denti!
Inizio a strofinare, a sputare, a lavare, a passare con forza sapone, carta, acqua, sapone, carta, acqua, fino a ritrovare la mia NORMALE e naturale pelle.
Sono esausto, sfinito, ho perso almeno 5 minuti di film (sacrileeeeeeeeeegio!) maglione e jeans son tutti macchiati, ma almeno il VISO, e soprattutto la mia BOCCA, si sono salvati.
Ho fatto venire una penna biro con la sola pressione delle labbra.
Faccio mio questo IDIOTA pensiero per sdrammatizzare, per continuare a ridere come uno STRONZO e per tornare in sala, dove mi aspetta Benjamin Button e soprattutto lui, Brad Pitt, tornato giovane ed affascinante COME PER MAGIA come ai tempi di Thelma e Louise, quando chissà, magari anche lui sapeva di AMARETTO!

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