Il gran giorno.
Oggi si deciderà il FUTURO di Paola Binetti all’interno del Partito Democratico.
Oltre 2000 mail sono arrivate alla Commissione Nazionale di Garanzia del PD, grazie ad ANDREA BENEDINO, che ha smosso le acque e DENUNCIATO la Binetti all’interno del partito.
Una DENUNCIA che presto diventerà PENALE, grazie all’ArciGay che si è MOSSA per una denuncia di MASSA contro le FOLLI frasi della deputata Teodem.
A difenderla e a schierarsi CONTRO la sua cacciata dal partito, ma ormai NON FA PIU’ NOTIZIA, scende in campo addirittura IMMA BATTAGLIA, che PURTROPPO da alcuni quotidiani, vedi Repubblica, viene ANCORA additata come LEADER DEI GAY.
Vorrei far notare ai giornalisti interessati che Imma Battaglia al momento potrà essere la LEADER DEI GAY DELLA PALAZZINA SUA… non scherziamo, please.
Imma TEMPO FA poteva essere considerata LEADER DEI GAY ( tra l’altro… ma che CAZZO di etichetta è ?!? )… poi ha PERSO LA BROCCA, il potere gli ha dato alla testa e ha SCELTO da che parte stare, seguendo linee guida che con il BUON SENSO e la COERENZA nulla hanno a che fare.
Paola Binetti NON E’ la vittima della situazione nè l’agnello sacrificale.
Non è la prima volta che SPARA A ZERO sugli omosessuali e NON sarà l’ultima. E qui non stiamo parlando del sacrosanto DIRITTO DI OPINIONE. Anche HITLER esprimeva un opinione…
Un opinione può essere condivisibile, opinabile, RISPETTABILE, ma anche estremamente OFFENSIVA, RAZZISTA e per questo DEPLOREVOLE.
L’opinione della signora Paola Binetti, che tra l’altro già conoscevamo, rientra palesemente in quest’ultima categoria. Un opinione che COZZA con i principi stabiliti dallo Statuto Nazionale del proprio partito.
Ecco perchè Paola Binetti SI MERITA UN BEL CALCIO NEL CULO.
Se poi la Signora Imma Battaglia NON trova così scandalosamente vergognose, tanto da giustificarne una cacciata da un partito politico, queste parole “Le tendenze omosessuali fortemente radicate presuppongono la presenza di un istinto che puo’ risultare incontrollabile. Ecco: da qui scaturisce il rischio di pedofilia” bè… direi che per l’ennesima volta è riuscita a commentarsi da sola.
P.S. La GIUSTIFICAZIONE che si sta dando all’interno del partito ad un NO nei confronti della cacciata è quella del REATO DI OPINIONE… quindi se domattina Fassino si sveglia e alle agenzie dice che tutti I NEGRI PUZZANO E FANNO SCHIFO non si potrebbe cacciare perchè l’opinione NON E’ REATO.. ma ce state a pijà per il culo?!? … Paola io ho APPREZZATO la tua lettera a Veltroni, ma se la buttano a TARALLUCCI E VINO te cosa ci stai a fare ancora lì dentro? Qui il PD si sta giocando tutto. Se finisce, come SEMBRA stia finendo, alla VOLEMOSE BENE NUN E’ SUCCESSO NULLA parte la mia GUERRA PERSONALE al PD.
In un PARTITO DEMOCRATICO “OPINIONI” simili sono inammissibili.
P.P.S. Valter Weltroni: Le posizioni del Partito democratico su temi di grande importanza, come l’uguaglianza dei diritti e la lotta ad ogni fenomeno discriminatorio come l’omofobia sono chiarissime. A sancirle e’ la nostra carta dei valori e io stesso ho avuto recentemente occasione di ribadirle intervenendo al Circo Massimo davanti ad un mare di persone. E’ chiaro, quindi, che singole voci che assumono posizioni diverse da queste non rappresentano l’opinione del partito ma esprimono un parere personale. Un parere, nel caso della recente intervista di Paola Binetti, sbagliato. Ma al tempo stesso credo che in un grande partito come il nostro non possano esistere “reati d’opinione” o processi per idee che vengono espresse. Mi stupisce che su queste dichiarazioni si sia creato una cosi’ grande polemica quando era chiara la natura personale delle opinioni espresse e la posizione complessiva del partito”.
Che delusione Walter… quindi io firmo la “carta dei valori” e poi dico quel che cazzo mi pare?!? Risposta RIDICOLA… il Pd non avrà MAI più un voto dal sottoscritto.