Son stato zitto 24 ore ma non ce la faccio più, è più forte di me.
Quando leggo o sento il nome di PAOLA BINETTI mi prendono le convulsioni e l’orticaria, sono assalito da prurito e comincio a dare capocciate al muro.
Credo non ci sia persona più fastidiosa, insopportabile e odiosa di questo personaggio, che gode nell’infliggersi dolore fisico. Ieri la Binetti si è davvero superata, rilasciando un’intervista al Corriere della Sera da BRIVIDI
”Le tendenze omosessuali fortemente radicate presuppongono la presenza di un istinto che puo’ risultare incontrollabile. Ecco: da qui scaturisce il rischio di pedofilia”.
Una frase da DENUNCIA, da ordine dei medici in rivolta, una frase da QUERELA, una frase che non ha visto smuovere un CAPELLO all’interno del PD da parte del suo ‘leader’, Walter Veltroni.
Lo stesso Veltroni che la scorsa settimana lanciava invettive CONTRO L’OMOFOBIA dal palco del Circo Massimo, per poi non dire una parola che una nei confronti di questa PAZZA, che da anni ormai continua a trattarci come malati incurabili da compatire ed allontanare dalla società.
Ora … io alla senatrice Paola Binetti vorrei TANTO dire quel che penso di lei, ma finirei per scivolare nella volgarità più becera, mettendomi automaticamente sul suo stesso triste e schifosamente razzista livello di merda.
Per questo dico a Walter che FINO A QUANDO all’interno del PD ci saranno personaggi come questo ABORTO, il mio voto non lo avrà MAI e poi MAI, così come quello di tutti gli omosessuali dotati di un MINIMO di orgoglio ed intelligenza, perchè a TUTTO C’E’ UN LIMITE.
E a lei, cara deputata Paola Binetti, dico solo che prima o poi, come tutti noi, dovrà lasciare questa vita terrena, con le porte dell’INFERNO spalancate e pronte ad attenderla e quelle di casa mia aperte per un PARTY OPEN BAR, interamente dedicato al suo finalmente avvenuto trapasso.
I Flyer sono già pronti… a lei l’onore di scegliere la data.