La TRUFFA Alitalia.
Dopo aver fatto FUGGIRE AirFrance in piena campagna elettorale, Silvio Berlusconi ha tirato fuori dal cappello un’altra delle sue bombe mediatiche e propagandistiche, autoelogiandosi e convincendosi di aver SALVATO la compagnia di bandiera.
Peccato che la REALTA’ stia da tutt’altra parte.
Alitalia è un malato terminale, capace di perdere in media 3 milioni di euro al giorno, zeppa di debiti fino al collo, che NESSUNO si accollerà mai del tutto.
Con l’accordo AirFrance la compagnia si sarebbe alleata con un partner mostruosamente forte, ci sarebbero stati 2150 esuberi, la flotta aerea si sarebbe ridotta da 174 a 137 aerei, si sarebbe potenziato Fiumicino come grande HUB tra Europa e Mediterraneo e Malmpensa sarebbe stato riorganizzato come gateway del Nord Italia, con un evidente rafforzamento delle grandi destinazioni e delle rotte a medio e lungo raggio, con 24 destinazioni nazionali, 45 internazionali e 14 intercontinentali. L’investimento sarebbe stato di 850 milioni di euro entro il 2010 e per COMPRARE Alitalia Airfrance avrebbe sborsato 1,7 miliardi di euro.
Come è fallita la trattativa lo sappiamo tutti, tra sindacati miopi e Berlusconi a specularci sopra, ed oggi il buon Silvio per SALVARSI la faccia ne ha partorita un’altra delle sue.
Ovviamente è stata avviata una LEGGE AD HOC, con nuove procedure per i fallimenti, e la compagnia è stata letteralmente DIVISA in due: da una parte la BAD COMPANY, zeppa di debiti, 1 miliardo di euro, oltre ai 300 milioni PRESTATI 4 mesi fa, che lo Stato, e quindi NOI contribuenti, finirà per accollarsi, e dall’altra una BEST company, portata avanti da questi GENEROSI industriali che hanno cacciato fuori SPICCIOLI, in cambio di azioni e PROMESSE varie, tra concessioni pubbliche autostradali e commesse pubbliche infrastrutturali, perchè ricordiamocelo, NESSUN imprenditore caccia soldi in NOME DEL PAESE.
Le rotte internazionali verranno drasticamente RIDIMENSIONATE, con gli Hub che verranno ELIMINATI. Così facendo Malpensa NON verrà riqualificata e Fiumicino verrà AZZOPPATA del tutto, con 10,000 persone a casa e un CROLLO delle destinazioni, che passerà dalle 120 attuali alle 44 future. Gli esuberi saranno OLTRE 6000 e gli azionisti NON SI SA se e come verranno tutelati, con le azioni che ormai valgono MENO di un rotolo de carta igienica.
OVVIAMENTE dovremo portare avanti delle alleanze con la stessa AirFrance, a condizioni sfavorevoli e svantaggiose rispetto a 5 mesi fa, per un PIANO che SALVA la compagnia di bandiera dal fallimento, pronto ad arrivare SOLO ed esclusivamente per colpa di Silvio Berlusconi, ma per portarla in uno sgabuzzino buio e pieno di DUBBI ma ricco di lustrini e cocktail.
D’altronde QUESTA è la politica di Silvio Berlusconi: tutta PUBBLICITA’ e fumo negli occhi. I media da MANIPOLARE ce l’ha, il modo di far arrivare il SUO messaggio ai cittadini PASSIVI e LOBOTOMIZZATI è ormai studiato a tavolino da anni, con il risultato che ce l’ha MESSO AL CULO un’altra volta e lo ringraziamo pure…