A dir poco folle…
A 4 mesi dal tracollo elettorale, e dal palese fallimento di Governo, Rifondazione Comunista continua a farsi del male da sola, confermandosi PARTITINO, nato per fare opposizione e basta. Bisognava VERAMENTE voltare pagina, rinfrescare il quadro dirigenziale, ed invece è stato eletto Segretario l’UNICO Ministro del partito presente nell’ultimo Governo Prodi, Paolo Ferrero.
Clamorosamente sconfitto Nicola Vendola, il Governatore della Puglia, dato come favoritissimo fino a 2 giorni fa e tradito nella notte proprio dai bertinottiani. Una vera e propria pugnalata alle spalle per Nichi, pronto a traghettare Rifondazione nelle torbide acque dell’attuale politica italiana, senza chiudere porte in faccia a nessuno, PD compreso.
Ferrero invece è voluto tornare al PASSATO, alla Rifondazione di piazza, barricandosi dietro a possibili alleanze, alla Rifondazione che urla, s’incazza e promette, senza avere possibilità alcuna di scostarsi dal FACILE mondo d’opposizione, e di MANTENERE così le tante promesse fatte.
Di fronte ad un PD diventato ormai INVOTABILE, che caccia l’appestato DiPietro per portarsi in casa Casini, era FONDAMENTALE capire che strada avrebbe preso Rifondazione… bè ora ci ritroviamo con un segretario eletto senza nemmeno aver superato la soglia del 50% delle preferenze, e con una controcorrente interna pronta a dar battaglia… insomma siamo alle solite… continuiamo a farci del male da soli…