“E se Bill Clinton avesse fatto Monica Lewinsky ministro del suo governo, la vicenda sarebbe diventata di rilevanza politica oppure no? Il dirimente tra pubblico e privato nella politica nel caso di un capo di governo è molto labile, credo che l’informazione debba prevalere”.
Direi che questa frase di Massimo Donati dell’Italia dei Valori sia PERFETTA per sintetizzare lo SCANDALO MEDIATICO che quasi sicuramente esploderà da qui a breve…
E’ giusto che i cittadini SAPPIANO dei comportamenti, ANCHE PRIVATI, di chi LI GOVERNA, visto che in quel caso, e solo in quel caso, ANCHE la privacy diventa di rilevanza nazionale.
NESSUNO, e dico NESSUNO, si è mai anche solo lontanamente SOGNATO di imbavagliare la stampa americana, condita da scandali sessuali e politici dai tempi dei tempi…
Clinton su tutti, messo alla berlina dai giornali di mezzo mondo, non ipotizzò MAI una CENSURA sulla stampa, appellandosi alla privacy.
Qui si parla di responsabilità e di IRRESPONSABILITA’… Berlusconi conosce perfettamente i contenuti di quelle telefonate, che sta tentando in tutti i modi di BLOCCARE SUL NASCERE, così come si conoscono in molte redazioni, e tra gli stessi politici…
La frase di DONATI butta la miccia, ALLUDENDO e facendo INTUIRE eventuali verità, pronte finalmente a venire a galla…
Al tempo le risposte, che gli italiani DEVONO conoscere.