Il primo PAZZESCO singolo, Kingdom, ve l’ho già postato una settimana fa circa.
Oggi torno a parlarne perchè finalmente ho ascoltato l’album.
Parlo di Dave Gahan, una delle più belle voci della storia della musica pop, nei negozi con il suo secondo album da solita, Hourglass.
Disco teso, inquieto, profondo, venato di elettronica, tra tinte psichedeliche, a volte gospel, ed ebrasioni elettroniche, caratteristiche rintracciabili tutte in altri due pezzoni, oltre a Kingdom, ovvero Deeper and Deeper e Saw Something.
Si continua poi con canzoni astratte e sospese, come Miracles e Insoluble, fino alla funerea Down, per un’opera, di 10 tracce, pura espressione artistica di un uomo che, ormai da qualche anno direi, qualsiasi cosa tocchi trasforma in capolavori.
Da Paper Monsters, suo primo album da solista, fino a Playing The Angel, ultimo gioiello firmato Depeche, dove ha contribuito in maniera decisiva alla realizzazione di Nothing’s Impossible, I Want It All e la strepitosa Suffer Well.
Album consigliatissimo.
Voto:7,5